Bottino pieno per la Nazionale Italiana che centra il suo terzo successo consecutivo ai danni dei padroni di casa della Serbia con il punteggio di 3-0 (25-21, 25-18, 25-16). La squadra allenata da Gianlorenzo Blengini fa dunque la voce grossa in avvio di manifestazione, anche se la formazione tricolore è solo all’inizio di un lungo percorso che la porterà in giro per il mondo per un totale di cinque settimane. Dopo aver avuto ragione della Germania e del Brasile l’Italia mette dunque al tappeto un’altra storica avversaria di tante battaglie, una Serbia apparsa in affanno e che nulla ha potuto contro lo smalto di una squadra che ha immediatamente trovato i suoi equilibri a dispe tto dell’assenza di preparazione.

Oggi c’è stato ancora un cambio in formazione per Blengini che ha scelto Daniele Mazzone al centro avvicendando Cester. Il resto non è cambiato rispetto a ieri con la diagonale Giannelli-Zaytsev, Juantorena e Randazzo gli schiacciatori, Anzani altro centrale e Colaci libero.
I padroni di casa sono stati schierati da Grbic con Jovovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Ivovic e Kovacevic i martelli, Podrascanin e Lisinac centrali con Rosic libero.
La gara è iniziata con l’Italia che ha riproposto lo stesso positivo atteggiamento delle precedenti due gare giocando con convinzione, concentrazione e lasciando poco margine di manovra agli avversari che hanno incontrato molte difficoltà ad arginare l’offensiva azzurra precisa e puntuale. Questo ha fatto sì che il parziale scivolasse via tranquillo senza particolari sussulti fino alla fase finale quando una discutibile scelta arbitrale ha permesso il prolungamento della resistenza serba conclusasi però a causa di servizio out di Podrascanin che ha permesso agli azzurri di portarsi sull’1-0 grazie al 25-21 conclusivo.
Nel secondo parziale Grbic ha provato qualche cambio inserendo Kostic, Luburic e Katic al posto di Jovovic, Atanasijevic e Kovacevic ma Giannelli e compagni hanno continuato a rimanere padroni del campo gestendo in maniera egregia il gioco e più in generale l’intera situazione. Il parziale si è così concluso con un netto 25-18 che ha lasciato poche speranze dei padroni di casa.
Il terzo e conclusivo set è stato ancora senza storia, 25-16, con i padroni di casa mai in grado di arginare Giannelli e compagni sempre padroni del campo e apparsi davvero con una marcia in più.
L’Italia domani mattina lascerà la Serbia con un volo diretto a Roma Fiumicino dove poi farà scalo per alcune ore prima della partenza per l’Argentina fissata in serata.

Articolo precedenteVolley, under 18, femminile, Vbc Viterbo di nuovo ai vertici regionali
Prossimo articoloI giovani incontrano i campioni, la pattinatrice Iacarelli protagonista nella “B.Tecchi” di Viterbo