Emergenza Covid, le società affidatarie di impianti sportivi comunali possono rivolgersi al Comune per richiedere la proroga delle convenzioni in essere e recuperare così il periodo che li ha visti fermi a causa delle misure restrittive nazionali e/o regionali. Questo in sintesi quanto previsto dall’apposita delibera di giunta (n. 128 del 27 aprile 2021), approvata nel pomeriggio dello scorso martedì. A entrare nel dettaglio è l’assessore allo sport Marco De Carolis, proponente della stessa delibera. “Il Comune di Viterbo è proprietario di impianti sportivi affidati a soggetti esterni mediante convenzioni, in base al vigente regolamento comunale. Le misure di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria hanno determinato la sospensione delle attività praticate negli impianti sportivi comunali dal mese di marzo 2020, ad eccezione di limitati periodi, causando ai gestori rilevanti difficoltà. A tal proposito – prosegue l’assessore De Carolis – la vigente normativa, nello specifico l’art. 216 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, in tema di impianti sportivi dispone che le parti dei rapporti di concessione di impianti sportivi pubblici possano concordare tra loro, laddove il concessionario ne faccia richiesta, la revisione dei rapporti in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, anche attraverso la proroga della durata del rapporto, comunque non superiore a ulteriori tre anni. Il Comune, in virtù di quanto contenuto nel suddetto decreto, ha ritenuto opportuno approvare una specifica delibera con alcuni indirizzi applicativi, con particolare riferimento alle disposizioni in favore delle società sportive”.
“Un importante gesto di vicinanza verso il mondo dello sport, in particolare verso quelle società che hanno in gestione gli impianti della nostra città – ha sottolineato il consigliere delegato alle associazioni e alle società sportive Matteo Achilli -. Lo sport e le realtà sportive hanno sofferto uno stop forzato di oltre un anno. Con questo atto diamo un po’ di respiro alle società affidatarie degli impianti sportivi e soprattutto diamo loro la possibilità di tornare a programmare e pianificare la loro attività sportiva. Deliberando tale proroga, come consentito da apposito decreto legge, si dà l’opportunità alle società che vogliono continuare a fruire dei suddetti impianti di recuperare, almeno in parte, i periodi di forzata chiusura, a condizioni invariate, fatte salve le revisioni migliorative per l’ente e dando inoltre indirizzo di addivenire alla revisione dei rapporti in essere, con particolare riferimento all’attivazione delle procedure relative al superbonus per gli impianti assegnati sulla parte degli spogliatoi. Come da DL – ha aggiunto e concluso il consigliere delegato Achilli – l’affidamento potrà essere disposto per un periodo massimo di tre stagioni sportive”.

La delibera, oltre agli indirizzi applicativi, prevede inoltre, ai fini di una maggiore snellezza della gestione complessiva della materia, di riallineare alla data del 31 agosto tutte le scadenze, allo stato spesso ricadenti in date riferite alle firme delle convenzioni e quindi non coerenti con le stagioni sportive, dando atto che per gli impianti per il baseball, in cui la stagione sportiva coincide con l’anno solare, la scadenza sarà fissata al 31 dicembre.