E’ stata presentata nella Sala Giunta del Comune di Ancona, la XXII Regata del Conero, veleggiata costiera che partirà domenica 26 settembre alle 11 dal Passetto, girando le due boe all’altezza di Portonovo e ritorno al Passetto, dove sarà posizionato il traguardo.

 

Voluta nel 1999 dai 4 circoli velici FIV di Ancona (Ancona YC, Assonautica, LNI Ancona, SEF Stamura) per l’inaugurazione del porto turistico, la manifestazione è cresciuta nel tempo e, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia nel 2020, quest’anno riprenderà il suo tradizionale format, con un calendario di eventi collaterali a terra e circa 200 scafi sulla linea di partenza.

 

Aperta a tutte le imbarcazioni a vela dislocanti, suddivise per classi metriche ai fini della classifica, la Regata del Conero è per sua stessa vocazione la regata di tutti, un evento che dà a tutti la possibilità di competere con gli amici di club o di pontile, trascorrendo una giornata all’aria aperta, in buona compagnia, con una splendida cornice paesaggistica sullo sfondo.

Una manifestazione all’insegna del mare, della natura e del territorio, organizzata con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ecosistema marino. Temi che legano, con un fil rouge, gli 8 appuntamenti, fra tavole rotonde e incontri, che si svolgeranno da giovedì 23 a domenica 26 settembre nel villaggio, allestito presso il “Triangolone”.

 

Sullo start anche chi corre per l’ambiente, come il maxi yacht “Anywave” del triestino Alberto Leghissa, prima barca con un referente ambientale fra i componenti dell’equipaggio, a disposizione degli interessati per incontri sulla gestione virtuosa dei rifiuti a bordo. Il veloce scafo giuliano, tra i candidati alla vittoria overall, troverà al via due agguerriti antagonisti: da un lato il Farr 82 pugliese “Idrusa” di Paolo Montefusco (olimpico del 470 ai Giochi di Seul 1988 con il fratello Sandro) e dall’altro la nostrana “Kiwi”, il Southern Wind 78 di Mario Pesaresi, Presidente della Fondazione Marche. Vale la pena segnalare la presenza di alcuni team dorici titolati. Reduce dal Campionato Europeo ORC International di Tallin (Estonia), “Mia”, il Corsa 915 di Alessandro Nicosia, punta a una vittoria del suo segmento tanto quanto “Stardust”, l’Ice Yachts 52 di Letterio Morabito, già vincitore in classe III l’anno scorso, mentre la nuova “Mina Vagante”, il leggerissimo FarEast 28 R di Carlo Galeazzi, ha grandi chance con deboli brezze.

 

Il rapporto della Regata del Conero con la città sarà, come sempre, strettissimo. Tutti coloro che non potranno seguirla da terra, sfruttando la scalinata del Passetto o la spiaggia di Portonovo come punti di osservazione privilegiati, potranno seguire la diretta streaming sulla pagina Facebook de La Marina Dorica, arricchita del commento di Paolo Cori, conosciuto yacht designer di Falconara Marittima e recente opinionista della Coppa America per Rai Sport.

 

La forte identità territoriale della kermesse sarà leggibile anche nei premi, oltre 90 quelli assegnati alle varie classi, che consisteranno in multipli d’arte in acciaio inox, realizzati dallo scultore anconetano Guido Armeni, come tutti gli anni presente in regata a bordo del suo “Team Andelstanken”.

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