Truffe ai danni degli anziani, Marco Donati tra i firmatari della proposta di legge per contrastare e punire

Il fenomeno criminale delle truffe alle persone anziane, come ha avuto modo di evidenziare anche il presidente della Repubblica Mattarella, è sempre più dilagante e allarmante. È un crimine odioso che non si limita a colpire l’aspetto patrimoniale di persone deboli, ma le ferisce profondamente nell’animo, a volte con gravi conseguenze di carattere psicologico e sociale: «Una proposta di legge che se approvata può rappresentare un importante deterrente – sottolinea l’onorevole aretino Marco Donati –, per contrastare uno dei reati più subdoli e odiosi, quello che colpisce chi non può difendersi».
La proposta di legge interviene su alcuni articoli del codice penale, in particolare il 640, e prevede tra le altre cose l’innalzamento a cinque anni di reclusione quale pena massima, oggi di tre, e l’inserimento dei reati di truffa agli anziani e di circonvenzione di persone incapaci tra quelli per i quali è previsto l’arresto in flagranza di reato. La proposta prevede anche che la sospensione della condizionale sia legata al risarcimento del danno insieme con l’eliminazione delle conseguenze dannose e pericolose del reato.
«Non possiamo abbandonare a se stessi i nostri anziani – conclude Donati –, seppure indipendenti e autonomi, di fronte a chi cerca di carpirne la buona fede finendo per depredarli e, peggio ancora, umiliarli. Spero quindi che questa proposta di legge, che mi vede tra i firmatari, sia approvata al più presto dai due rami del Parlamento e possa diventare un deterrente per tutti quei malviventi che si accaniscono contro i nostri genitori, i nostri nonni e le persone maggiormente in difficoltà».