Matteo Grattarola in trionfo a Barzio
Matteo Grattarola in trionfo a Barzio

Non ha tradito le attese il ritorno del Campionato Italiano Trial Outdoor a Barzio, Comune in Provincia di Lecco riconosciuto come la “Perla della Valsassina”, teatro del quarto appuntamento stagionale. I due giri di gara del Round 4, percorso tecnico e spettacolare studiato grazie alla competenza ed all’impegno organizzativo del Moto Club Monza in collaborazione con il Moto Club Valsassina, hanno prodotto il quarto successo stagionale di Matteo Grattarola nella top class TR1-Internazionale, ma per 1 sola penalità rispetto a Gianluca Tournour. Nelle altre categorie in gara successi di Lorenzo Gandola (TR2), Luca Poncia (TR3), Andrea Gabutti (TR3 125), Piero Sembenini (TR3 Open), Valter Feltrinelli (TR4) e di Sara Trentini nella graduatoria Femminile.

Un avvincente testa-a-testa tra Matteo Grattarola (Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team) e Gianluca Tournour (Team SPEA Gas Gas Italia) è stato il principale tema d’interesse della classe regina TR1-Internazionale. Nel corso del primo giro l’alfiere Gas Gas si era ritrovato al comando con 10 penalità rispetto alle 14 accusate dall’idolo di casa, in grado tuttavia di recuperare tutto al secondo giro anche in virtù di un 5 accusato dal trialista piemontese all’ottava zona. Con un computo finale di 18 penalità contro le 19 di un brillante Tournour, Grattarola ha così messo a segno la quarta affermazione stagionale in quattro round, proseguendo la sua striscia di 32 affermazioni consecutive nell’Italiano Trial Outdoor. Se Grattarola e Tournour si sono giocati la vittoria, al terzo posto ha concluso il vice-Campione in carica Luca Petrella (Team TRRS Italia), avendo ragione per 4 penalità rispetto ad un convincente Filippo Locca (Beta), quarto con Matteo Poli (Vertigo), Andrea Riva e Pietro Petrangeli (entrambi su Sherco) a seguire.
La classe TR2 ha proposto una nuova affermazione del Talento Azzurro Lorenzo Gandola (Scorpa Team S.R.T.), nonostante il recente infortunio con 18 penalità in grado di precedere il suo avversario nella corsa al titolo Sergio Piardi (Beta) con Luca Corvi (Team SPEA Gas Gas Italia) a completare il podio seguito da Manuel Copetti (Team TRRS Italia) e Carlo Alberto Rabino (Beta Rabino Sport). Combattutissima la TR3 che ha prodotto un ex-aequo in termini di penalità tra Luca Poncia e Andrea Soulier, entrambi su Beta, con la vittoria da regolamento del primo e Michele Andreoli (Gas Gas) sul terzo gradino del podio. Nella TR3 125 dei giovanissimi da 14 a 21 anni di età quarto successo di fila per Andrea Gabutti (Team TRRS Italia) a precedere i portabandiera Gas Gas Valentino Feltrin e Tommaso Bottini, mentre la TR3 Open ha prodotto una nuova affermazione di Piero Sembenini (Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team) con 1 sola penalità rispetto alle 5 di Marco Andreoli (Montesa) e le 9 di Ivan Giovacchini (Beta). Passando alla TR4, Valter Feltrinelli (Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team) ha messo a segno un’altra vittoria a precedere Paolo Bertolini (Sherco) e Sandro Bandini (Gas Gas).

Il pubblico, presente in gran numero a Barzio, ha applaudito le gesta delle migliori interpreti dell’Italiano Trial Femminile, artefici di una gara che resterà nella storia. Al termine dei due giri si è registrato un pari-merito (21) a tre per numero di penalità tra Sara Trentini (Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team), Alex Brancati (Beta Top Trial Team) e Martina Balducchi (Beta Rabino Sport): per il minor numero di zone con 0 penalità maturate la vittoria è così andata alla Campionessa in carica, detentrice della maglia leader guadagnando qualche punticino rispetto alla diciassettenne capo-classifica della FIM Trial2 Women’s World Cup.

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