Presidi di sentieri, ferrate e falesie, vie alpinistiche, grotte e percorsi per il canyoning, con momenti informativi sugli accorgimenti da prendere per ridurre il rischio di incidenti, oltre a escursioni guidate e dimostrazioni di soccorso.

È lo stesso anche quest’anno il format della giornata nazionale di prevenzione degli incidenti tipici della stagione estiva “Sicuri sul Sentiero”, che il Club alpino italiano (con le proprie Sezioni, Commissioni e Scuole) e il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Sezione nazionale del Sodalizio) hanno programmato per domenica 16 giugno in tutta Italia.
Sono una quarantina gli eventiin programma ad oggi in 13 regioni. Quelle con il maggior numero di appuntamenti sono Toscana, Lombardia, Piemonte, Liguria e Calabria.

“Lo scopo principale dell’iniziativa è accrescere la consapevolezza dei rischi e dei limiti personali accettabili nella frequentazione dell’ambiente montano ed ipogeo”, afferma il responsabile dell’iniziativa Elio Guastalli. “Nella stagione estiva si concentra la maggioranza degli interventi di soccorso, molti dei quali mettono in evidenza la difficile percezione dei rischi soprattutto da parte di chi ha poca esperienza, anche su terreno facile”. Persone in aumento, data la crescente diffusione dell’escursionismo. Guastalli evidenzia in particolare la casistica dei cercatori di funghi, che fa registrare innumerevoli incidenti, nella maggioranza dei casi per scivolata. “La libertà nel frequentare la montagna stimola la responsabilità, entrambe propedeutiche alla prevenzione”, conclude il responsabile della giornata.

L’edizione di quest’anno acquisisce un particolare significato, dopo la diffusione dei dati relativi agli interventi del Cnsas nel 2018: sono state 9554, infatti, le missioni di soccorso, numero mai raggiunto nella storia dell’associazione. Già il 2017 aveva fatto registrare cifre record, con 9059 interventi. Inoltre è sempre l’escursionismo, con il 40,4% delle chiamate al 112 o al 118, a essere in testa nella classifica relativa all’attività praticata al momento dell’incidente. E sono i mesi estivi quelli più intensi per le operazioni di soccorso: agosto (16,2%), luglio (14%) e settembre (11,3%).

Molte attività della giornata “Sicuri sul sentiero” saranno rivolte specificatamente a bambini e ragazzi, tra i destinatari più importanti per la diffusione di questo tipo di messaggi.

“Sicuri sul Sentiero” fa parte del progetto di CAI e CNSAS “Sicuri in Montagna”, un laboratorio permanente per far conoscere meglio e apprezzare l’ambiente montano frequentandolo in ragionevole sicurezza.

Articolo precedenteBologna, presentato 3×3 Playgrounds by Citroën
Prossimo articoloVele d’Epoca nel Golfo, vincono Jalina e Onfale