Thomas Bach tira dritto. Per il presidente del Cio, il comitato olimpico internazionale, la cancellazione di Tokyo 2020 «non è in agenda, ma è presto per decidere». In un’intervista al New York Times il numero uno dello sport mondiale prova a prendere tempo. “Siamo colpiti da questa crisi come chiunque altro e siamo preoccupati come chiunque altro, Ma nessuno può dire quali saranno gli sviluppi domani, fra un mese o fra oltre quattro mesi. Facciamo affidamento sulla nostra task force che include l’Oms, che ci sta dicendo che è troppo presto per prendere una decisione». Un piano B, però, esiste. «Ovviamente stiamo considerando vari scenari, ma mancano ancora quattro mesi e mezzo…Non mi presterò a speculazioni e diciamo a tutti gli atleti che la cancellazione dei Giochi ad oggi non è in agenda».

Articolo precedenteCalcio, Tommasi (Aic): “Insensato allenarsi ora”
Prossimo articoloIl Festival Nazionale dell’Economia Civile rinviato a settembre