Domenica calda, tutt’altro che ottobrina, quella appena trascorsa sulle linee di tiro del centro internazionale del Concaverde di Lonato del Garda, fresco palcoscenico del primo campionato del mondo di para trap. La struttura gardesana ha ospitato il campionato nazionale delle società di 3^ categoria, che ha visto la partecipazione di 38 società, per un totale di 228 tiratori, con un buon incremento rispetto alla stagione passata.

Una serie di capovolgimenti di fronte, com’era facile pronosticare visto il livello elevato delle squadre in pedana, ha reso particolarmente avvincente la competizione, terminata con la vittoria della squadra campana del TAV La Torretta (542/600) di Pagani, in provincia di Salerno. Dopo un avvio sotto tono, il team salernitano, trascinato dal tiratore d’eccellenza Fabio Sollami (96/100), ha rimontato serie dopo serie, fino al sorpasso nei confronti dei campioni italiani in carica del TAV La Contea (540/600). Per i siciliani, nefasta si è rivelata l’ultima serie, dove a nulla sono serviti i 4 punti di vantaggio al termine dei primi 450 piattelli. I campani che, oltre al già citato Sollami, hanno schierato il giovane campione italiano della categoria Giovani Speranze Matteo D’Ambrosi insieme a Federico Sebastiano, Vito Urgesi, Rosario Coccia e Cataldo Persico, sono stati premiati dalla costanza tenuta per tutte e quattro le serie, chiuse rispettivamente con i punteggi di 131, 137, 135 e 139. Dietro di loro, appunto, si sono posizionati i siciliani dell’Imperatore Adriano Avveduto, il cui tiratore Paolo Putano (97/100) è stato il migliore della giornata. Quindi, a completare il podio, gli alfieri del TAV Bettolino di Trenzano (BS), guidati dal sempreverde Aldo Lovazzani (96/100) e con un’ottima performance “in rosa” della tiratrice Tiziana Antonioli (85/100).

«Trentotto società sono un dato positivo per la nostra Federazione, che ha bisogno di positività per guardare alle sfide del futuro – ha commentato il presidente FITAV Luciano Rossi, presente alla kermesse – Il nostro sport deve riservare la giusta attenzione alle società più grandi, quale è quella di Lonato a cui vanno i nostri sempre più sentiti complimenti, così come alle realtà più piccole, che meritano un’equa considerazione. Il nostro impegno, puntuale e preciso, resta quello di fare sempre di più e sempre meglio. Questa è l’assunzione di responsabilità della FITAV nei vostri confronti». «Il podio di oggi è quanto mai rilevante – ha proseguito Rossi – ed ospita tre società che hanno dimostrato di poter competere senza timore contro i giganti del tiro a volo italiano. Ma i giganti del tiro a volo nazionale siamo ognuno di noi: le società grandi e piccole, quelle di città e quelle di periferia, tutti coloro che fanno tanti sacrifici per aiutare l’attività del tiro italiano e per portarlo nell’Olimpo internazionale dove merita di essere e restare».

«È stata una competizione bella e affascinante – ha concluso Ivan Carella, presidente della struttura ospitante – I complimenti vanno ai tiratori, alle loro famiglie, ai direttori di tiro e a tutti i partecipanti. La terza categoria è il vivaio del tiro al volo e fa parte del suo presente e del suo futuro. I successi che il nostro sport sta ottenendo a livello internazionale partono proprio dal grande lavoro svolto da queste società».