Non poteva esserci modo migliore per celebrare l’inizio del mese di maggio. Il 2°Gran Premio del Settore Giovanile della Fitav ha portato in pedana nell’ultimo fine settimana ben 332 nuove leve, 293 per la Fossa Olimpica nell’impianto del Tav Umbiraverde-Todi di Massa Martana (PG) e 39 per lo Skeet in quello del Tav I Moschettieri del Nera di Terni.

Iniziando proprio dallo Skeet, il migliore tra gli Junior maschili in gara è stato Antonio Bellu in gara per la Sardegna, che dopo essersi presentato alla finale con il punteggio di 118/125, migliore in assoluto, ha dominato la corsa alle medaglie con un eccellente prova di carattere e di tecnica. Alla fine si è messo al collo l’oro con lo score di 54/60 davanti a Gabriele Di Giulio, in gara con il Lazio, medaglia d’argento con 51/60. Terzo sul podio l’umbro Riccardo Mignozzetti, medaglia di bronzo con 42/50.

Al femminile ad avere la meglio tra le Junior è stata la portacolori del Lazio Eleonora Ruta, prima sul podio con 110/125 in qualificazione e 49/60 in finale. Alle sue spalle si sono piazzate la portabandiera della Lombardia Arianna Nember, seconda con 108/125 e 43/60, e Claudia Fortunati, anche lei in gara con il Lazio, terza classificata con 92/125 e 33/50.

Toscana e Lombardia sono state le protagoniste del podio degli Allievi. La prima con Matteo Bragalli, oro con 114/125 3 24/25, e con Gabriele Maulicino, bronzo con 110/125 e 22/25, mentre la Lombardia grazie a Daniele La Rocca, medaglia d’argento con 104/125 e 23/25. Infine, tra gli Esordienti Maschili l’oro è stato appannaggio del laziale Francesco Fortunati con 103/125 e 22/25, l’argento del toscano Yari Giandolfi con 91/125 e 20/25, mentre il bronzo del sardo Nicolò Diturco con 93/125 e 19/25.

Spostandoci sulla Fossa Olimpica, l’emiliano-romagnolo Edoardo Antonioli si è meritato il massimo degli onori nel comparto degli Junior Maschili. Entrato in finale con il punteggio di 117/125 +4 Antonioli ha migliora il suo quarto posto provvisorio ed è arrivato alla vetta del podio con 37/50. Alle sue spalle si sono piazzati il campano Giammarco Barletta, medaglia d’argento con 120/125 +0 e 34/50, e l’emiliano-romagnolo Alessio Sforzi, medaglia di bronzo con 117/125 +5 e 33/40.

Tra le Junior femminili la migliore in pedana è stata Chiara Pignatelli, prima sul podio del suo comparto con 109/125 e 35/50. Con lei hanno meritato la medagli anche la sarda Maria Teresa Giorgia Maccioni, argento con 111/125 e 33/50, e la veneta Arianna Rossetto, bronzo con 108/125 +0 e 27/40.

Tra gli Allievi l’oro è andato al collo del piemontese Enrico Carpi, primo sul podio con 115/125 e 22/25. Alle sue spalle l’argento ed il bronzo se li sono meritati, rispettivamente, il calabrese Daniele Princi con 111/125 e 21/25 ed il veneto Samuele Betti con 112/125 e 17/25 +3.

La piemontese Nicole Parigi si è meritata l’oro della classifica Allieve grazie al punteggio di 107/125, migliore delle qualificazioni, e con 20/25 in finale. Con lei sul podio per l’argento è salita la ligure Laura Morsia, seconda con 96/125 e 19/25, e la emiliano-romagnola Eara Tondini, medaglia di bronzo con 94/125 e 18/25. Il lombardo Manuel Beatini con 111/125 e 21/25, il sardo Luca Chessa con 112/125 e 20/25 ed il siciliano Carmelo Litteri con 111/125 e 19/25 si sono meritati, rispettivamente, l’oro, l’argento ed il bronzo tra le Giovani Speranze Maschili, mentre la lombarda Ambra Parodi con 95/125 e 16/25, la pugliese Carlotta Parrotto con 91/125 e 14/25 +6 e la campana Alessia Mellone con 95/125 e 14/25 +5 so sono meritate quelle delle Giovani Speranze Femminili.

Da oro anche la prestazione dell’umbro Bernardo Giuseppini tra gli Esordienti Maschili con 100/125 e 20/25 +1, seguito sul podio dal calabrese Vito Rocca, argento con 111/125 e 20/25 +0, e dal lombardo Alessandro Moreni, bronzo con 101/125 e 17/25 +4. Infine, tra le Esordienti Femminili la più brava è stata l’emiliano-romagnola Martina Montani, oro con 95/125 e 19/25, sul podio insieme alla corregionale Giada Tiziana Antonellini, argento con 100/125 e 14/25, ed alla lombarda Michelle Lisca, bronzo con 87/125 e 8/25

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