Federica Caporuscio

La nona Green Cup ha eletto i suoi primi campioni. Nella gara di Fossa Olimpica si sono imposti Giulio Fioravanti al maschile e Federica Caporuscio al femminile, entrambi portacolori dell’Arma dei Carabinieri.

Il primo, romano di ventotto anni, si è meritato il secondo dorsale per la finale grazie all’ottimo 122/125 +4 realizzato nelle cinque serie di gara, e nella serie conclusiva ha tenuto a bada gli avversari fino ad arrampicarsi sulla vetta del podio con 44/50. Ad insediare la sua corsa verso la vittoria è stato il kuwaitiano Abdul Ramman Al Faihan, d’argento con 121/125 + 15 ed il conclusivo 42/50. Terzo il britannico Matthew Coward Holley, medaglia di bronzo con 121/125 (+14) e 34/40. Da segnalare il perfetto 125/125 di Daniele Resca (Carabinieri) di Pieve di Cento (BO), poi quinto con 22/30.

Nella classifica a squadre si è imposto il team italiano formato da Fioravanti, Oronzo Rochira e Riccardo Faccani con 362/375, davanti a quello misto composto dall’australiano James Willet e dai britannici Matthew Coward Holley e Steven Scott, secondi con lo stesso punteggio ma peggiore ultima serie, e da quello azzurro composto da Resca, Erminio Frasca e Massimo Fabbrizi, terzi anche loro con 362 ma ultima serie meno brillante di quella degli avversari britannico-australiani.

Tra le Ladies la migliore è stata la carabiniera romana, fresca neo mamma, entrata in finale con 116/125 +3 e poi prima sul podio con un buon 45/50 che le ha permesso di imporsi sulla compagna di squadra Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA), seconda con 117/125 e 42/50, e sulla romana Roberta Pelosi, Consilgiere Federale Fitav in quota atleti, terza con 114/124 e 31/40. Anche il podio a squadre è stato tutto azzurro con il team composto dalla Caporuscio, dalla Palmitessa e da Alessia Iezzi, d’oro grazie al totale di 346/375. Dietro di loro il terzetto composto da Giulia Pintor, Isabella Cristiani e Giulia Grassia, secondo con 332, e quello formato da Carolina Paganini, Erica Sessa ed Alessandra Della Valle, terzo con 324.

Complimenti anche a Franco Felici, primo tra i NO ID (tiratori senza esperienza internazionale), a Samuele Faustinelli, migliore tra gli Junior, a Valentina Panizza, d’oro tra le Juniro Ladies.

Infine, per quanto riguarda la gara pralimpica, tra i tiratori in carrozzina l’oro è stato appannaggio del kuwaitiano Mohammed Alhashmi, tra quelli con disabilità agli arti inferiori (PT2) se lo è messo al collo l’italiano Saverio Cuciti e tra quelli con disabilità agli arti superiori è andato all’italiano Mirko Cafaggi.

Oggi le pedane del Tav Umbriaverde saranno invase dalle coppie miste impegnate nella gara del Mixed Team, nuovo evento olimpico a partire dai Giochi di Tokio 2020.

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