Il settimo Gran Premio dell’Emiro del Kuwait si chiude con un altro bell’argento, entrato nel forziere azzurro grazie alla prestazione di Alessandro Chianese nella gara di Double Trap.

Il marinaio di Casandrino, medaglia d’oro nella Coppa del Mondo di Nicosia (CYP) nel 2016, è stato il più forte delle cinque serie di qualifica e con il totale di 141/150 si è assicurato il primo posto nella finale a sei. Nella corsa alle medaglie l’unico ad aver mantenuto il ritmo dell’azzurro è stato il kuwaitiano Ahamd Alafasi, medaglia di bronzo al Mondiale di Lonato del Garda (BS) nel 2015 e vincitore dei Campionati Asiatici del 2016 ad Abu Dhabi. I due si sono fronteggiati fino a giocarsi l’oro e l’argento ed Alafasi ha ben sfruttato la maggiore confidenza con le pedane di casa, aggiudicandosi il gradino più alto del podio con il punteggio finale di 76/80 a 73/80.

Fuori dalla finale Ferdinando Rossi (Marina Militare) di Montefalco (PG) ed Ignazio Maria Tronca (Fiamme Oro) di Milano, rispettivamente nono con 121 ed undicesimo con 119.

“Oltre alle tante medaglie che riportiamo a casa, che gratificano la nostra Federazione e danno lustro allo sport italiano, questa gara ha rappresentato una ottima occasione di condivisione e di arricchimento personale per i nostri tiratori – ha commentato il Presidente Luciano Rossi – Potersi confrontare con altre realtà e misurarsi in pedana è lo strumento di crescita più proficuo ed è per questo che la Fitav continuerà a garantire questa possibilità ai suoi Direttori Tecnici ed ai suoi tiratori”.

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