Si svolge da oggi a domenica 11 dicembre a La Jolla (CA), la seconda edizione del campionato del mondo di surf “adaptive”. La manifestazione, che vedrà gareggiare 77 atleti di 21 Paesi, è l’evento più importante dell’anno per gli adaptive surfers e il City Council di San Diego ha proclamato la giornata di domani “International Surfing Association Adaptive Day”. La Fisurf (Federazione italiana surf) sarà rappresentata da tre atleti: Fabrizio Passetti (responsabile settore Adaptive Fisurf e Team Manager); Fabio Secci e Massimiliano Mattei.
Fabrizio Passetti, 32 anni di Varazze, l’unico dei tre con alle spalle una partecipazione a un campionato del mondo, ha subito l’amputazione al ginocchio della gamba destra a 18 anni in seguito ad un incidente motociclistico. Chef di professione, pratica il surf dall’età di 13 anni ed ha viaggiato per lavoro in tutto il Sud Est Asiatico e a Bali, dove ha vissuto e ha ritrovato la passione per la tavola da onda. Gareggia nella categoria AS2, che comprende coloro che possono surfare in piedi o in ginocchio.
Fabio Secci, classe 1982 è nato a Villacidro, in Sardegna ed ha maturato esperienze precedenti in vari sport come basket, skate, sup, wakeboarding. Amputato anche lui al ginocchio, recentemente ha lanciato il progetto “You are your unique limit”, che mira a motivare le persone con disabilità a trasformare le proprie debolezze in nuove opportunità. Per questo, con la collaborazione di diverse organizzazioni, partner e sponsor, organizza demo e clinc per chi vuole superare i propri limiti. Anche lui gareggia nella categoria AS2.
Massimiliano Mattei viene da Livorno e ha 40 anni. Ha perso l’uso di entrambe le gambe a causa di un incidente nelle Filippine, dove viveva e lavorava. Ma non ha perso la passione per il mare e il surf. Per questo ha modificato la sua tavola, aggiungendo due maniglie per condurla da sdraiato. Dopo aver preso il brevetto di istruttore per disabili ha aperto la scuola “Surf 4 All”. Gareggia nella classe AS4.
