“Seduti a terra siamo tutti uguali”. In questa frase c’è l’anima del sitting volley, una disciplina straordinariamente inclusiva che permette ad atleti normodotati e atleti diversamente abili di giocare insieme. E se è vero che la pallavolo unisce e crea legami in un circuito educativo sempre più virtuoso, è allora naturale considerare il sitting la sua espressione massima di socialità e condivisione.

Durante il 9° Memorial Franco Favretto ai Fori Imperiali di Roma, alla presenza di Andrea Lucchetta e della Coppa del Mondo di pallavolo maschile (esposta per l’occasione tra i 100 campetti dal Colosseo a Piazza Venezia) migliaia di bambini hanno giocato a sitting volley, conoscendo da vicino la disciplina e apprendendone le tecniche, guidati dai ragazzi dell’Associazione Sport Accademy.

“È stata una giornata bellissima – ha dichiarato Fabio Camilli, vice presidente della FIPAV Lazio e referente regionale per l’attività del sitting volley – i bambini si sono divertiti e i loro genitori hanno chiesto informazioni su questa nuova disciplina. Ho visto tante persone entusiaste e il fatto che a giocare ci fossero i bambini delle società ha confermato il nostro messaggio: a sitting volley possono giocare tutti, perché una volta seduti a terra siamo tutti uguali. I Fori Imperiali sono una vetrina eccezionale per il nostro movimento pallavolistico e siamo felici di aver trovato nuovamente l’appoggio e il sostegno della FIPAV Roma”. Il momento di festa dei Fori Imperiali, con seimila bambini partecipanti, si è inserito nell’attività promozionale di Together is better, il progetto realizzato dal CR Lazio ed approvato dalla Fondazione Vodafone Italia che punta a una diffusione sempre maggiore della disciplina paralimpica su tutto il territorio regionale e nazionale.

Articolo precedenteVolley, finali regionali under 14 maschili, Volleyrò e Marino i nuovi campioni del Lazio
Prossimo articoloAcqua & Sapone Volley Group, battuto nettamente Arzano