Pur avendo rotto il ghiaccio da poco, debuttando all’ombra del Monte Titano nella categoria maggiore, il suo Rally Città di Schio si presentava come un banco di prova particolarmente selettivo ma Andrea Scalzotto non si è fatto prendere alla sprovvista, mettendo in campo una prestazione ampiamente positiva.

Il pilota di Cornedo Vicentino, alla seconda apparizione sulla Citroen C3 Rally 2 di Baldon Rally con Nicola Rutigliano, ha sfruttato al meglio la conoscenza delle strade di casa propria.

In una classe da quasi trenta partenti, condita da nomi ben noti all’ambiente, il portacolori della scuderia Funny Team partiva con il giusto piglio, già nono assoluto sulla “Santa Caterina”.

Continuando a prendere le misure alla trazione integrale d’oltralpe il vicentino chiudeva il primo giro del Sabato in decima piazza nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally 2.

La ripetizione pomeridiana mostrava un deciso cambio di passo di Scalzotto, incisivo sulla prova ritenuta la più selettiva della gara, la “Santa Caterina”, e bravo a recuperare tre posizioni in un solo tratto cronometrato, balzando al settimo provvisorio al tradizionale giro di boa.

La giornata proseguiva su un acceso duello con una vecchia volpe del rallysmo del Veneto come Nodari, con continui cambi di posizione tra i due fino alle ultime e decisive battute.

All’accensione delle fanaliere supplementari Scalzotto si presentava in ottava piazza con poco più di sei secondi di margine su Pozza, qui terzo assoluto nel 2021, e con nove decimi da recuperare su Nodari, chiamato a giocarsi il tutto per tutto sulla conclusiva “Santa Caterina”.

Grazie al secondo miglior parziale del weekend, un altro settimo assoluto, il vicentino riusciva ad avere la meglio, vincendo lo scontro diretto ed incamerando la medesima posizione nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally 2, chiudendo un fine settimana da favola.

“Schio oltre le nostre aspettative” – racconta Andrea Scalzotto – “perchè si trattava della prima gara vera sulla C3, in mezzo ai big del rallysmo locale con inserimenti di elevato spessore, vedi l’ex tricolore Rossetti e lo sloveno Avbelj. Abbiamo cercato di imparare, di migliorare e devo direi che chiudere settimi assoluti, a casa nostra e con davanti sei nomi importanti, ci rende orgogliosi. È stata un’ottima palestra e siamo anche stati graziati dal meteo. Grazie ai partners per averci dato questa splendida opportunità, grazie a Baldon Rally per averci dato un’auto spaziale ed alla scuderia Funny Team, sempre presente con noi. Speriamo di tornarci presto.”

Una soddisfazione amplificata anche dal traguardo raggiunto, con vittoria in solitaria nella classe RS16P, per il giovane Marco Scalzotto, con Stefano Tiraboschi su una Suzuki Swift.

Il quartogenito della famiglia vicentina è stato bravo a completare tutti i tratti cronometrati percorsi, accrescendo la propria esperienza in vista di un 2023 che lo rivedrà di certo al via.

“Abbiamo finito la Swift il giorno prima della gara” – aggiunge Andrea Scalzotto – “quindi non era al top, almeno nelle prime prove, ma Marco è stato bravo, aiutato da un ottimo Stefano, a completare la gara. Ha fatto molta esperienza e questa gli tornerà utile il prossimo anno.”

Articolo precedenteTuratello, a Schio, debutta nella classe regina
Prossimo articoloMacron presenta la linea di merchandising per la Rugby World Cup France 2023