Alessio Rossano Bellan c’è e dopo una splendida prestazione sul Gargano è arrivata un’importante conferma al Rally di Salsomaggiore Terme.

In uno degli appuntamenti a lui più cari il pilota di Taglio di Po ha rinnovato un percorso di crescita che lo vede sempre più a proprio agio sulla Skoda Fabia Rally2 di Autotecnica2.

L’avvio del Sabato, prima frazione di gara, non era dei migliori ed il portacolori di AB Motorsport archiviava il doppio passaggio sulla “Show Salsomaggiore” appena fuori dalla top ten.

“Sapevamo di pagare dazio sulle prime due del Sabato” – racconta Bellan – “perchè abbiamo scelto di mantenere una configurazione di assetto che non era adatta allo sconnesso ed allo sporco della sera. Abbiamo quindi giocato in difesa all’inizio, consapevoli di quali potevano essere i nostri margini di miglioramento per la giornata successiva, quella della Domenica.”

Il polesano, affiancato da Susy Ghisoni alle note, concretizzava quanto emerso alla fine della giornata di apertura, iniziando la Domenica con un nono parziale che gli consentiva di entrare già tra i migliori dieci della generale provvisoria, in piena scia al treno dei migliori.

La tornata centrale, caratterizzata da due ottavi assoluti, vedeva Bellan autore di una bella rimonta che, a due crono dalla conclusione, lo portava fino alla sesta piazza.

Una classifica particolarmente corta non consentiva al tagliolese di dormire sonni tranquilli e, grazie ad un altro ottavo al controllo stop dell’ultima “Pellegrino Parmense”, la sesta posizione nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, veniva messa in cassaforte, dopo l’annullamento della tornata conclusiva sulla “Varano de’ Melegari”.

“Abbiamo portato a casa un risultato oltre le nostre aspettative” – racconta Bellan – “perchè, quando siamo partiti, ci siamo dati la top ten come obiettivo in grado di renderci felici. Rispetto al Gargano l’elenco partenti era decisamente più importante qui ma quello che ha fatto la differenza è stato il nostro approccio. Siamo partiti rilassati mentalmente, senza voler esagerare, ed i tempi sono usciti. Quando abbiamo percorso l’ultima in trasferimento ci siamo stupiti, vedendo le condizioni di sporco presenti, e ci siamo dati una bella pacca sulla spalla perchè, ad andatura normale, non ci siamo nemmeno resi conto di quanto fosse difficile qui.”

Un secondo risultato di prestigio, il migliore in carriera che equivale a quello del Gargano, ottenuto in condizioni tecniche che aumentano il valore di quanto dimostrato sul campo.

“Abbiamo poca esperienza nella classe regina” – conclude Bellan – “ed oltre ad esserci trovati a correre contro gente del calibro di Vellani, Medici, Tosi ed altri dobbiamo anche ricordarci che siamo tra i pochi a gareggiare ancora con la prima versione della Skoda, non la Evo. È stato tutto perfetto, dall’auto al team ed al naviga. Grande l’organizzazione della gara, bravissimi.”

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