Massimiliano Luiu

Il Trofeo Giorgio Bravin ha festeggiato nella maniera più degna la sua 50^ edizione demolendo ogni record precedente di partecipazione, con 705 atleti presenti in rappresentanza di 14 regioni italiane. Lo Stadio dei Marmi ha fatto da cornice ad un evento che ha visto in pista e nelle pedane molti dei migliori protagonisti italiani delle categorie allievi e cadetti.

Nel corso dell’intensa mattinata di gare non sono mancati i risultati di pregio fra i quali l’1,90 del sardo Massimiliano Luiu (Libertas Atletica Sassari) nell’alto che, oltre a rappresentare il suo nuovo limite personale (precedente 1,85), costituisce il nuovo record del Bravin per quel che concerne la categoria cadetti.
In ambito femminile una grande performance è stata firmata dalla giavellottista Ludovica Giannursini della Studentesca Andrea Milardi Rieti che ha scagliato il proprio attrezzo a 50.15, risultato che le è valso il Trofeo Bravin di categoria.

Fra gli allievi protagonista assoluto Roberto Mirabella, al quale è stato assegnato il Trofeo Bravin quale migliore atleta della propria categoria. L’atleta siciliano della A.S.Milone, classe 200, si è cimentato sui 100, sprintando in un eccellente 11”04’ e successivamente nei 400 che ha completato in 50”15. Entrambe le performance costituiscono la sue migliori prestazioni di sempre.
Numerose le autorità presenti per nel parterre del Trofeo Bravin fra le quali il Presidente di Asi nazionale Claudio Barbaro, il Presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, Roberto Tavani in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Marco Carotti Presidente di Asi Roma.
Fra gli atleti che hanno fatto la gloria del Trofeo Bravin negli anni passati la velocista e capitana azzurra Marisa Masullo, che ha portato in gara alcuni suoi giovani allievi ed ha premiato i vincitori delle gare di velocità.
“ Quest’anno è stata un’edizione che ha superato ogni attesa-ha affermato Sandro Giorgi responsabile di Asi per l’atletica- con una partecipazione straordinaria e risultati tecnici di grande prestigio. Abbiamo festeggiato degnamente, come sappiamo fare noi su un campo di atletica, i 50 anni di questa manifestazione. Siamo stanchi ma già pronti per le prossime 50…”