Gara 2 della Carrera Cup Italia 2017 a Misano è andata in scena ancora sotto il segno di sorpassi e spettacolo. Primi attori restano Alessio Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) e Riccardo Pera (Ebimotors – Centro Porsche Verona). Dopo il successo in gara 1 sabato di quest’ultimo, Rovera si è preso la rivincita domenica in gara 2, riavvicinando un po’ la vetta della classifica del monomarca Porsche detenuta dal rivale. Autentico show la gara dei due protagonisti, scattati dalla terza fila per effetto della griglia invertita dei primi 6 arrivati di gara 1.

Rovera, al primo centro stagionale, ha suonato la carica e con quattro sorpassi di fila al terzo giro ha preso il comando delle operazioni, che il 21 enne varesino ha mantenuto fino al traguardo nonostante le insidie di Pera. Il 17enne lucchese, anche lui selezionato per lo Scholarship Programme di Porsche Italia dedicato agli under 26, ha rimontanto anche lui e poi ha provato ad attaccare il leader ma senza trovare lo spunto che invece gli era riuscito in gara 1. La piazza d’onore gli consente comunque di restare in testa al campionato, dove secondo è salito proprio Rovera.

Scattato dalla pole position dopo il sesto posto di sabato, in gara 2 Simone Pellegrinelli ha gioito per il primo podio conquistato nel monomarca tricolore. Nelle prime fasi il portacolori di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo ha mantenuto il comando e duellato con Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro porsche Bologna) ma poi si è dovuto arrendere alla furia di Rovera e Pera. Il driver bergamasco si è preso anche il punto riservato all’autore del miglior giro della corsa e nel finale ha dovuto resistere alle indie di Enrico Fulgenzi. Il pilota marchigiano di Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina ha concluso quarto in rimonta dopo aver perso qualche posizione al via duellando con il compagno di squadra Daniele Cazzaniga (Centri Porsche Milano). Il 22enne brianzolo, che scattava in prima fila a fianco di Pellegrinelli, è poi uscito di scena per un drive through comminatogli per un errato posizionamento sulla griglia di partenza e per il successivo ritiro. La top-5 è stata completata da Quaresmini. Il 21enne bresciano ha attaccato la leadership iniziale di Pellegrinelli nei primi giri, poi anche lui non ha resistito a Rovera e Pera e, nel finale, neppure al rientrante Fulgenzi. Sesto al traguardo ha concluso il suo compagno di squadra Jonathan Giacon (Centro Porsche Treviso) e settimo il debuttante assoluto nel monomarca Porsche Matteo Gonfiantini. Il 19enne pistoiese è così entrato due volte in zona punti nel suo primo weekend in Carrera Cup Italia al volante della 911 GT3 Cup di Tsunami RT – Centro Porsche Padova.

La top-10 è stata completata dai protagonisti gentlemen della Michelin Cup. Ottavo e primo della categoria Niccolò Mercatali con la vettura di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna, capace di costanti progressioni dopo aver dovuto saltare le libere 1 venerdì e resistendo al ritorno di Lino Curti (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), secondo di Michelin Cup dopo il terzo posto già messo in carniere al sabato. Podio dei gentlemen completato da Livio Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze), il primo del suo 2017.

In tutto 20 piloti, in rappresentanza di cinque team, sono scesi in pista per la seconda prova della Carrera Cup Italia 2017, che ha confermato un trend in ascesa sia come partecipanti (+2 rispetto a Imola) sia come riscontri prestazionali offerti dalle 911 GT3 Cup impegnate in un fine settimana caratterizzato da sole e caldo estivo. Il prossimo appuntamento è in programma nel weekend del 25 giugno sul circuito laziale di Vallelunga.

Alessio Rovera (1°): “Sono davvero contento. In primis perché avevo un’auto perfetta, per la quale ringrazio la squadra, e sono partito benissimo al via! Poi era fondamentale creare un piccolo gap con Pera e ci siamo riusciti. Nel finale ho sadato esclusivamente ad amministrare la prima posizione per non commettere errori. A Vallelunga ci sarà da lottare ancora!”.

Riccardo Pera (2°): “Ottimo il lavoro con la squadra e questo secondo posto è importante in ottica stagionale. A inizio gara vedevo che davanti a me lottavano duramente e allora ho approfittato degli spazi che lasciavano aperti per sorpassare. Con Rovera giravamo sullo stesso passo, poi, e quindi, non avendo lo spunto per passarlo, va benissimo così”.

Simone Pellegrinelli (3°): “Davvero bello salire sul podio al termine di una gara del genere, dove ho preso anche il punto aggiuntivo per aver fatto segnare il giro più veloce. Soprattutto è bello aver dimostrato che possiamo competere davanti, dobbiamo però migliorare in qualifica. Sono felicissimo soprattutto per la squadra”.

Articolo precedenteRugby, Frascati, Union 1949, under 16 femminile, Tonna: “Che esperienza”
Prossimo articoloRunfest, trofeo Bravin con 705 atleti gara, un successo allo stadio dei Marmi