L’Aquila fa sul serio. Dopo i 72 punti all’esordio contro gli altri abruzzesi della Lega Italica nel primo match del campionato organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl), i ragazzi di coach Alessandro Marozzi hanno “bissato” con un’altra vittoria larga: sabato scorso, nella prestigiosa cornice casalinga del “Fattori”, a fare le spese della verve degli aquilani sono stati i Gladiators, travolti per 56-0.

«Siamo partiti subito fortissimo, schiacciando gli avversari nei primi venti minuti e ipotecando il successo – dice la seconda linea classe 1991 Gianmarco Mercurio – Poi abbiamo avuto un rallentamento, ma siamo rimasti molto attenti in fase difensiva e non abbiamo concesso nulla ai Gladiators. Nel secondo tempo è stata ordinaria amministrazione del vantaggio maturato e gestione delle energie». Un altro risultato largo che è dipeso anche da un’opaca prestazione del team capitolino.

«Mi aspettavo sicuramente di più dai Gladiators che in Coppa Italia ci avevano dato decisamente più filo da torcere, anche se c’è molto nostro merito nel punteggio finale» rimarca Mercurio, da tempo nel giro della Nazionale italiana di rugby a 13. L’Aquila è già proiettata alle fasi finali del campionato e non si nasconde. «L’unione di forze tra il nostro gruppo e quello dei Sea Boars, vincitori della recente Coppa Italia, ha fatto nascere una squadra decisamente importante e completa – sottolinea Mercurio – In tanti ci danno come favoriti per la vittoria dello scudetto e noi non abbiamo paura di prenderci questo ruolo. Tra l’altro nelle ultime stagioni siamo arrivati spesso vicini all’obiettivo senza mai centrarlo: è decisamente arrivato il momento di vincere».
Domenica prossima alle 15,30 si giocherà la partita d’andata dell’altro confronto tra gli umbri degli Hammers e i siciliani della Syrako: il primo match di disputerà in Umbria, il ritorno a campi invertiti. Il campionato italiano della Lega Italiana Rugby Football League sta entrando nelle fasi decisive.