Florian Vogel impegnato in un passaggio su rocce (Credits: Elena Martinello)
Florian Vogel impegnato in un passaggio su rocce (Credits: Elena Martinello)

Dalla pioggia al sole, da un versante all’altro del Monte Stella, da uno svizzero ad un altro svizzero: un anno dopo, Milano ha ritrovato alla Montagnetta una gara diversa, ma sempre nel segno dello spettacolo. E anche stavolta la città ha risposto, come dimostrano le rette e i “jump” gremiti di persone, appassionati o semplici curiosi, tutti affascinati dalle doti dei fenomeni delle ruote grasse in una splendida seconda tappa degli Internazionali d’Italia Series.

 Il vincitore della gara Open Maschile Florian Vogel
Il vincitore della gara Open Maschile Florian Vogel

Dopo Nino Schurter dodici mesi fa, sulla Montagnetta continua a sventolare la bandiera svizzera: è stato Florian Vogel (Focus XC) a vincere la sfida fra i grandi favoriti di una startlist ricca di nomi prestigiosi. Il 35enne rossocrociato è stato l’unico a resistere al forcing dettato dal duo Cannondale formato da Maxime Marotte e Manuel Fumic, prima di lanciare l’offensiva decisiva nel quinto dei sette giri previsti sul tracciato di 4,3 km. Con loro, nelle prime tornate, c’era anche Marco Aurelio Fontana (Bianchi Countervail), prima che una foratura causata da una puntina lo mettesse fuori dai giochi.

Vogel ha concluso con 22 secondi su Marotte e 34 su Fumic. Quarto posto a 44 secondi per un ottimo Andrea Tiberi (NOB-Selle Italia), finalmente tornato sui livelli pre-infortunio, poi il polacco Wawak (Kross Racing Team), Tempier (Bianchi Countervail), Forster (BMC) e Sintsov (JBG-2), mentre Fontana deve accontentarsi della nona posizione, ma può consolarsi conservando la testa della classifica generale degli Internazionali d’Italia. Cambio della guardia invece nella categoria Under 23, dove Nadir Colledani (Torpado-Gabogas), oggi decimo, sfila il simbolo del primato a Gioele Bertolini (NOB-Selle Italia), solo diciottesimo.

La vincitrice della gara Open Femminile Maja Wloszczowska (Credits: Michele Mondini)
La vincitrice della gara Open Femminile Maja Wloszczowska (Credits: Michele Mondini)

E’ stata gara di alto livello anche fra le Donne Open, con una startlist di prestigio guidata dalla numero 1 del ranking UCI Jolanda Neff. E’ stata però la sua compagna di squadra al Kross Racing Team, l’ex iridata Maja Wloszczowska, ad alzare le braccia alla sua prima uscita stagionale, frutto di una gara costante e intelligente, condotta a ritmo regolare dalla 33enne atleta polacca. In avvio di gara era stata la svizzera Alessandra Keller (Radon Factory XC Team) a imporre subito il ritmo, transitando al primo passaggio con un vantaggio già importante su tutte le inseguitrici. Giro dopo giro, però, la giovane svizzera ha dovuto calare il ritmo, subendo gradualmente il ritorno della più esperta polacca, mentre alle loro spalle seguiva il duo svizzero formato da Neff e Kathrin Stirnemann (Radon Factory XC Team).

Al termine la Wloszczowska ha tagliato il traguardo con 18 secondi di vantaggio su Alessandra Keller, mentre Jolanda Neff (a 49 secondi) ha avuto la meglio sulla connazionale Stirnemann (a 1.03). Spazio nelle prime 10 anche per Zakelj (Unior Tools), Grobert (Cannondale), Evie Richards (Nazionale britannica, migliore Under 23 di giornata), Last (OMX), la nuova leader degli Internazionali d’Italia Laura Abril Restrepo (Nazionale Colombiana) e la russa Ekateryna Anoshina (Russia-Sestroreck). Chiara Teocchi (Bianchi Countervail), undicesima di giornata, ha conservato la maglia di leader della classifica generale Donne Under 23.

Milano ha rappresentato quest’anno anche la prima tappa delle UCI Junior Series, e lo spettacolo è stato all’altezza del maggiore circuito mondiale di categoria. Anche fra gli Junior Uomini è arrivato un successo rossocrociato, firmato da Joel Roth (Head Pro Team), autore di una gara di testa condotta a lungo in compagnia dell’italiano Edoardo Xillo (Oasi Zegna) e del francese Mathis Azzaro (Equipe de France), giunti nell’ordine sul traguardo.

Fra le Donne, La Montagnetta ha confermato i valori già emersi in quel di Verona: l’austriaca Laura Stigger, già vincitrice otto giorni fa, ha infatti dominato la prova Donne Junior, lasciandosi alle spalle due francesi, Justine Tonso e Isaure Medde. Quarto posto per l’italiana Marika Tovo (Rudy Project-XCR).

Le gare delle categorie Esordienti sono andate infine a Eros Cancedda (1° anno) e Matteo Siffredi (2° anno) fra gli uomini e Leni Marie Radmuller (1° anno) e Giulia Challancin (2° anno) fra le donne.

Unica nota stonata della giornata è stata uno spiacevole episodio: lo spargimento di chiodi e puntine sul tracciato di gara in mattinata, realisticamente da parte di gruppi che già nei giorni precedenti avevano manifestato la loro opposizione allo svolgimento della gara.
Un tentativo di sabotaggio condannato dal Comitato Regionale FCI della Lombardia, nelle parole del Vicepresidente Vicario Fabio Perego: “Il gesto di poche persone ha rovinato una bellissima giornata di sport, nella quale il ciclismo ha acceso il centro di Milano, offrendo uno spettacolo che è difficile vedere in altre realtà a livello mondiale. Peccato che una ricchezza di questo tipo non riceva il supporto istituzionale che meriterebbe: dispiace dirlo, ma forse Milano non merita questo evento.”

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