La Nazionale italiana di rugby a 13 non ce l’ha fatta a chiudere l’anno con un successo. Nel test match di domenica scorsa a Spoleto, gli azzurri sono stati battuti da BARA (British Asian Rugby Association) per 28-18. Un test match che si annunciava duro e si è confermato tale e che tra l’altro è stato abbondantemente “annaffiato” dalle forti piogge che hanno caratterizzato tutto il week-end.
E’ coach Riccardo Marini, che assieme a Pierpaolo Rotilio guida la Nazionale, a commentare la prestazione della rappresentativa azzurra della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). «Siamo molto contenti di ciò che abbiamo visto – spiega il tecnico – I ragazzi non si sono risparmiati e hanno accettato anche lo scontro fisico contro avversari di stazza notevole. Hanno fatto buone cose in attacco e in difesa: considerando che il gruppo contava principalmente su quattro giocatori esperti come Ippoliti, Ligi (il giocatore “di casa” andato a segno con tre mete), Di Fiore e Santavenere e che gli altri erano quasi tutti debuttanti, direi che le cose sono andate decisamente bene. Siamo stati in vantaggio nel primo tempo, poi nella ripresa è uscita fuori la maggiore esperienza e qualità della formazione di BARA, guidata da Ikram But (primo giocatore asiatico a vestire la maglia della nazionale inglese di rugby a XV e a XIII, ndr)». Insomma indicazioni certamente positive che potranno tornare utili allo staff azzurro: «Da questo gruppo potremo pescare anche in futuro per costruire una Nazionale di rugby a 13 sempre più forte» rimarca l’allenatore. Nonostante il maltempo, è stata decisamente positiva anche la risposta di Spoleto in termine di pubblico presente domenica scorsa e in generale di interesse per questa “nuova” disciplina. «C’erano molte persone al campo e questo non può che farci piacere» conferma Marini.
Ma il test match di Spoleto è stato anche quello dell’importante debutto del nuovo marchio di abbigliamento Sportika che ha vestito gli azzurri come da fresco accordo triennale. E poi non dimenticato che, anche grazie ad eventi di questo tipo, la Lirfl può portare all’attenzione mediatica le campagne sociali che sostiene annualmente. Nel 2018 e anche l’anno prossimo la Lega Italiana Rugby Football League sarà al fianco dell’associazione “Il sorriso Angelman”, una onlus che segue i bambini affetti dalla sindrome di Angelman, una malattia genetica rara.