Rugby Sei Nazioni
Sabato c'è Italia-Scozia

di Giovanni Berti

Sabato 27 febbraio, con inizio alle 15.25, lo Stadio Olimpico ospiterà la seconda ed ultima partita casalinga dell’Italrugby impegnata nel Torneo delle 6 Nazioni. La nostra nazionale, reduce dalla pesante sconfitta interna con l’Inghilterra, tenterà di rifarsi con la Scozia, anch’essa a zero punti in classifica.

L’Italia che sfiora e poi vede sfumare l’impresa allo Stade de France, la Scozia che a Murrayfield lotta e alla fine cede al cinismo dell’Inghilterra. Il nostro XV che all’esordio casalingo resiste solo un tempo e poi frana contro gli inglesi (9-40), gli scozzesi che fanno bella figura in Galles ma, comunque, rimediano una sconfitta di misura (27-23).

Italia e Scozia si presentano al terzo turno del torneo delle 6 Nazioni con zero punti in classifica, tanta rabbia e parecchia voglia di riscatto. Voglia di riscatto che ancora una volta – arrivati a questo punto – sembra coincidere con l’obiettivo meno glorioso della competizione: evitare di beccarsi il cucchiaio di legno, il famigerato (non)trofeo riservato a chi nel torneo si piazza all’ultimo posto.

Nonostante il disastroso secondo tempo contro gli inglesi (con un parziale secco di 29 a zero) e nonostante Italia-Scozia sia stata spesso sinonimo di sfida fra ultime delle classe, lo Stadio Olimpico si avvia – rapidamente e per la seconda volta – verso il tutto esaurito, segno evidente che l’amore del pubblico verso la nostra nazionale è rimasto immutato.

Noi ci aspettiamo di vedere una squadra combattiva, che lotti per 80 minuti su ogni palla, che magari trovi le risorse per correggere qualche errore e mettere a posto quello che non ha funzionato. Poi, vada come vada, gli applausi ci saranno comunque…

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