Rugby
I capitani del 6 Nazioni

di Giovanni Berti

Domenica 14 febbraio, con inizio alle ore 15, lo Stadio Olimpico ospiterà il debutto casalingo dell’Italrugby impegnata nel Torneo delle 6 Nazioni. La nostra nazionale, reduce dalla mancata impresa di Parigi, se la vedrà con l’Inghilterra, che ha espugnato il campo della Scozia.

Una partita coraggiosa, a tratti spumeggiante e ingenua nel finale. I transalpini commettono diversi errori, recuperano, soffrono non poco e, poi, rivanno sotto. I sessantacinquemila dello Stade de France ammutoliscono: nella prima parte del secondo tempo il XV azzurro è avanti di otto lunghezze e sembra avere la partita in mano, ma nei venti minuti che restano torna la sindrome dell’ultima arrivata, il pubblico di casa ritrova la speranza, suona la carica con la marsigliese e il sogno italiano crolla.

Finisce 23 a 21 per i cugini francesi, che ora “ci rispettano”, per citare Paolo Conte, ma, purtroppo, alla fine “non s’inca@@ano”. Loro – consapevoli di avere una squadra giovane e poco collaudata – tirano un sospiro di sollievo per la vittoria risicata che poteva essere una sconfitta disonorevole, a noi resta l’amarezza di una sconfitta onorevole che poteva e doveva essere una vittoria storica.

Sfumato il trofeo Garibaldi e cancellate le recriminazioni, domenica prossima aspettiamo l’Inghilterra, che è andata a prendersi i due punti sul campo della Scozia, nostra tradizionale rivale nella battaglia non proprio epocale per evitare il famigerato cucchiaio di legno.

Ora si tratta di mettere da parte il timore reverenziale (d’altronde partecipiamo al torneo dal 2000) e di dare continuità alla prestazione fornita allo Stade de France.
Cosa non sempre facile a distanza di una settimana, come insegnano le cronache rugbystiche. Staremo a vedere cosa sapranno inventarsi Parisse & soci all’Olimpico.

Il pubblico che, prima al Flaminio (ormai abbandonato a sé stesso) e poi nell’impianto del Foro Italico, ha dimostrato un amore crescente per la nostra nazionale, potrebbe pure aspettarsi un regalo di San Valentino…

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