Il 19 gennaio abbiamo perso Ettore Scola, autore di pellicole rimaste scolpite nella memoria come “Brutti, sporchi e cattivi”, “Una giornata particolare”, “Romanzo di un giovane povero”. Senza dimenticare un capolavoro come “C’eravamo tanto amati”. Per ricordare questa fondamentale figura del cinema italiano, il Circolo Canottieri Roma ha organizzato una serata che coniuga l’amore per la settima arte e l’amarcord, partendo proprio dalla proiezione di “C’eravamo tanto amati”. L’appuntamento, coordinato dal socio Edmondo Lello Mingione, è fissato per lunedì 15 febbraio alle 18.00.
Per l’omaggio al maestro, nella sede di Lungotevere Flaminio 39 interverranno tanti ospiti di prestigio tra i quali Giovanna Ralli, nel cast di “C’eravamo tanto amati”, l’attore e amico del Circolo Michele Placido, il giornalista e scrittore Masolino D’Amico e il produttore del film, Adriano De Micheli. Invitata anche la famiglia del cineasta di origini campane.
L’evento sarà aperto da un cocktail di benvenuto, cui farà seguito la proiezione. Al termine della stessa, i soci e i prestigiosi ospiti si trasferiranno al salone ristorante per una cena sul ricordo del “Re della Mezza Porzione”. Questo il nome del ristorante dove i protagonisti del film si incontravano, consumando per l’appunto “mezze porzioni abbondanti“, e dove la vicenda narrata subiva inaspettati sconvolgimenti. Protagonisti, in questo caso, saranno allora i piatti della cucina tipica romana anni ’60 e ’70.
“Abbiamo scelto ‘C’eravamo tanto amati’ perché emblematico del cinema di Scola – commenta Mingione – oltre che simbolo, testimonianza di un importante momento storico per l’Italia e dei valori delle famiglie italiane”.
Un saluto doveroso e originale. L’eredità di un film, l’eredità di Ettore Scola in una serata al Canottieri Roma.