Il percorso di “S-Factor”, il fattore sport al servizio del Paese, organizzato dal Centro Sportivo Italiano, farà ritorno in settimana a Roma per affrontare – presso l’Hotel “Holiday Inn Rome Aurelia” – il tema “Fattore sport e funzione sociale: dai limiti alle possibilità”. Un appuntamento – il quarto dell’iter intrapreso dal Csi negli ultimi due anni – che mira ad approfondire tematiche di grande attualità nello scenario della politica sportiva italiana, attraverso analisi statistiche, indici sulle nuove modalità di fruizione sportiva, ed un ampio dibattito sull’attuale situazione dello sport italiano.
Si comincerà venerdì 16 novembre, alle ore 18, con un focus numerico e le indagini statistiche sui possibili scenari dello sport giovanile, osservando le potenzialità dell’associazione, rispetto ad un comparto sportivo in costante evoluzione, connettendo così il Csi a nuove persone, comunità e alle dinamiche sportive che le accompagnano. A presentare le analisi: Cristina Liverani, research manager di Doxa e Roberto Ghiretti, presidente SG Plus.
Interverrà poi Enrico Resmini, presidente Fondazione Vodafone Italia – illustrando le peculiarità di OSO – Ogni Sport Oltre, la prima piattaforma digitale dedicata alla disabilità e che mette in rete informazioni utili a chi vuole praticare sport in Italia e creare una comunità di utenti fra persone con disabilità, famiglie, istruttori e professionisti sportivi.

Alle 18,30 in programma l’atteso confronto tra il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio, ed il numero uno del Coni Giovanni Malagò, che servirà ad orientare le scelte strategiche e la direzione del percorso Csi alla luce delle ultime idee di sport, degli aggiornamenti legislativi e delle collaborazioni ed i rapporti con le Federazioni e con gli altri enti di promozione sportiva. Senza non far tesoro di tutti quegli elementi sul Fattore Sociale dello sport scaturiti nel luglio 2018 nell’incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti.

Nella seconda delle tre giornate in cui è suddiviso “S-Factor”, nella mattinata di sabato 17 novembre, ancora un confronto aperto e determinato con le istituzioni sportive, in particolare con i vertici di alcune delle principali Federazioni sportive nazionali. Spaziando dall’ambito formativo a quello agonistico ed economico, l’obiettivo sarà quello di sostenere lo sviluppo di un modello sportivo educativo, inclusivo e territoriale che da anni auspica un riconoscimento sociale da parte dello Stato Italiano.
Le giornate di sabato e domenica, infine, svilupperanno l’azione dei promotori associativi e l’impegno che il Csi sta rivolgendo alla formazione della futura classe dirigente dello sport e al sostegno alla rete territoriale sportiva, principalmente delle società sportive e del volontariato. Con “S-Factor” ancora una volta il Csi intende valorizzare lo Sport inteso come “Integratore Sociale” che mette in gioco valori umani e socio-economici spesso sottovalutati, ma che diventano strategici per promuovere politiche di sviluppo e di coesione, a partire dai territori e dai sogni e dai bisogni delle persone.

Articolo precedenteVolley, serie D femminile, girone A, una super Egan si prende la vetta
Prossimo articoloFestival della cultura paralimpica alle viste, si comincia il 20