Due aziende sanitarie della Capitale, ASL Roma 1 e ASL Roma 2, si sono mobilitate per una prima valutazione del danno appena saputo del tentato furto con amputazione di un frammento di uno dei 40 cadaveri anatomici interi, esposto nella sezione dedicata al sistema nervoso nella mostra anatomica internazionale “Real Bodies, scopri il corpo umano”. Per questo, gratuitamente e fuori orario di servizio, le aziende sanitarie hanno inviato i loro medici specialisti negli spazi espositivi del Guido Reni District in via Guido Reni 7 dove è allestita l’esposizione, per sincerarsi dell’entità del danno fornendo una prima diagnosi, valutando nel contempo anche le possibilità di ripristino del corpo plastinato oggetto del tentato furto con mutilazione dell’alluce destro.

La richiesta di consulenza specialistica sul plastinato vandalizzato intitolato ‘Il Pensatore’ era infatti stata diramata tempestivamente dalla società produttrice e promoter della mostra internazionale, Venice Exhibition srl, lanciando un appello che fortunatamente ha trovato solerte risposta. Dapprima da parte dell’ASL Roma 2, che ha inviato negli spazi espositivi il Prof. Roberto De Santis, responsabile UOSD Chirurgia del Piede dell’ospedale Sant’Eugenio – CTO, e quasi in contemporanea da parte dell’ASL Roma 1, che ha attivato, per una analoga ‘visita al ferito’, il Prof. Francesco Falez, primario di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Santo Spirito. (In allegato le diagnosi e ipotesi di cura proposte dai due specialisti).

“Ho ritenuto di accogliere immediatamente la richiesta incaricando il medico specialista nella particolare branca del piede per offrire un parere competente su una situazione sicuramente inusuale verificatasi su un preparazione anatomica esposta quale opera d’arte” ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL Roma 2, Flori Degrassi.

“La richiesta da parte degli organizzatori di Real Bodies si inserisce nella tradizione culturale dell’ospedale e rinsalda lo storico legame tra la nostra azienda sanitaria e il mondo dell’arte” ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL Roma 1, Angelo Tanese, competente territorialmente per il complesso culturale del Guido Reni District, “una collaborazione biunivoca anche alla luce della grande importanza rivestita dal Teatro di Anatomia dell’Ospedale Santo Spirito che in epoche passate fu di richiamo per artisti e scienziati del calibro di Michelangelo, Leonardo Da Vinci e Sandro Botticelli, solo per citarne alcuni”. Le ASL romane assicurano che le ipotesi di ripristino potranno essere eseguite senza spostare l’esemplare dalla sezione della mostra dove è attualmente collocato.

“Siamo infinitamente grati alle direzioni generali di ASL Roma 1 e ASL Roma 2 per la professionalità e competenza dimostrate a fronte della nostra richiesta di consulenza” commenta il promoter della mostra AD di Venice Exhibition srl, Mauro Rigoni “sulla modalità di ripristino la parola ora passa ai periti della proprietà statunitense dei 350 fra corpi ed organi plastinati che compongono la mostra Real Bodies. Alle ASL e agli specialisti bravissimi che si sono prestati ad una perizia va il merito di aver compreso con la loro offerta gratuita di aiuto il grande valore scientifico e accademico di Real Bodies, considerata a tutt’oggi come il più grande e completo atlante di anatomia tridimensionale esistente al mondo. La società proprietaria dei corpi plastinati ora valuterà se ritirare ‘il Pensatore’ dal tour italiano di Real Bodies, anche alla luce del tentato furto della falange che ritiene molto grave considerando che non era mai accaduto nelle precedenti tappe europee di Real Bodies a Dresda, Madrid, Londra, Lisbona, Milano. Mostra che per l’enorme successo registrato finora è stata prorogata a Roma fino all’1 maggio prima di venire disallestita in vista della tappa di Venezia”.

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