È stata presentata sulla Terrazza Caffarelli, in Campidoglio, la settima edizione della Re boat Roma Race, regata di imbarcazioni costruite con materiale di recupero e riuso in un’ottica di riciclo – oggi Trofeo Euroma2, in programma nel Parco Centrale del Lago dell’Eur da giovedì 15, con inaugurazione alle 18, fino a domenica 18 settembre al tramonto.
La VII edizione è stata come di consueto anticipata dall’allestimento di un grande spazio di cantiere, il Cantiere delle Re boat, che, all’interno della XXII edizione de La città in tasca – cultura, spettacolo, gioco con i bambini e i ragazzi di Roma – organizzata dall’Arciragazzi Roma nel Parco degli Scipioni, ha consentito a green team composti da genitori, nonni, figli e nipoti di assemblare – con acciaio, carta e cartone, plastica e legno – le loro imbarcazioni a impatto zero. Fermo restando che tanti “appassionati del riciclo” hanno progettato e costruito la loro imbarcazione riciclata nei propri giardini, laboratori, officine, garage e perfino nei centri estivi.
Tutti infatti possono progettare, costruire, decorare e personalizzare con il loro “eco-equipaggio”, la loro imbarcazione riciclata e partecipare alla Re boat Roma Race, una gara dove dare spazio al miglior design, alla più originale e colorata personalizzazione e all’idea più geniale sulla trazione a impatto zero. Capacità di problem solving, creatività, forte intesa e grande unione tra l’equipaggio; comunicazione, collaborazione, clima di fiducia e rispetto tra i compagni di squadra; sono le doti vincenti che fanno grandi i migliori green team.
Re Boat Roma Race è una divertente prova sportiva, ma non solo… è una sfida di design artistico, dalle soluzioni innovative, di artigianale manualità e soprattutto ecologista, che ogni anno attrae appassionati e curiosi che vogliono sperimentarsi in questa divertente attività. Team composti da famiglie, aziende, gruppi di amici si sfidano in una regata assolutamente innovativa. Unico requisito: tanta, tanta fantasia perché la propria recycled boat sia “colorata e folle”, meravigli il pubblico, galleggi e vada molto veloce solo con energia pulita. Le più veloci, le più belle e le più innovative imbarcazioni, costruite con “componenti” di recupero e riciclo, che si sfideranno in questa affascinante e divertente regata, riceveranno “speciali” trofei e l’attestato di “ciurma più green del pianeta”!
Nella costruzione della propria Recycled boat bisogna prevedere l’uso congiunto di imballaggi in plastica, legno, acciaio, carta e cartone senza nessuna eccezione. A oggi 25 recycled boat iscritte dovranno superare “la prova di galleggiamento” prevista per sabato 17 settembre, passando per le forche caudine di Guido Lanci e Matteo Carbonoli di Rikrea. Come ogni stagione il green team di Rari reciclantes sarà presente con tutta la famiglia e il suo capitano dell’ambiente – Paolo Tartaglia – che proverà a riprendersi il titolo di recycled boat più veloce usurpato dal duo padre e figlio Ciafardini di Officina move. E ancora il Green Team SKY del Centro Estivo Cassiantica, la Sound Sonny del centro estivo Forum, L’arca York del centro estivo Villa York.
Inoltre un’opera d’arte che diventa imbarcazione o il contrario: da un progetto di Cristiano Quagliozzi i bambini de La città in tasca hanno costruito la recycled boat “Tutti sulla stessa barca”, che vuole affrontare il tema dell’Ambiente, dell’Accoglienza, dei Migranti e dell’Integrazione.
Cartone, cartapesta, fil di ferro, colla, colore e un albero al centro che rappresenta una vela vela in cui soffia il vento della vita.
Questi gli interventi delle autorità presenti alla conferenza stampa:
Mario Di Vita, presidente Associazione La Compagnia de Il Clownotto, ha dichiarato: “La novità di questa edizione è il diverso accostamento di diversi eventi, che poi sfociano tutti nella Re Boat Roma Race, tutti in perfetta sintonia. Infatti sulla riva del laghetto ci sarà “Le voci del bosco”, inoltre avremo la mostra di Urban Art, che non avevamo negli anni passati, grazie a Eureka Web, realizzata dalla scenografa Daniela Dazzi, una stele che usa gli imballaggi in plastica, legno, carta e cartone e acciaio. Abbiamo coinvolto tanti attori, ma il tema principale deve esser quello del riciclo, vogliamo continuare a dare un messaggio preciso”.
Daniele Frongia, Vice Sindaco Roma Capitale: “Con questo evento si vuole trasmettere un messaggio importante, soprattutto ai bambini. Sarà un modo per le famiglie di stare insieme, un appuntamento imperdibile. Interverrà anche la Sindaca Raggi”.
Roberto Diacetti, Presidente Eur Spa: “La nostra mission è valorizzare il quadrante dell’Eur, punto fondamentale della città. Questo evento si integra perfettamente con la nostra realtà, viene dato un messaggio nuovo, il rispetto della natura e del verde. Ormai questa manifestazione si è estesa a livello cittadino e non solo, possiamo considerarla su scala nazionale. Questa settima edizione arricchisce e abbellisce il territorio”.
David Cultrera – dello staff Re Boat Roma Race – “Abbiamo iniziato sette anni fa quasi per gioco e con il passare degli anni questa manifestazione ha preso piede e si è ingrandita, ogni anno aumentano le imbarcazioni, vogliamo continuare a lanciare un messaggio sostenibile attraverso il gioco”.
Stefano Bernardini, Presidente della Asd Sunrise 1: “Siamo molto contenti della presenza di molte imbarcazioni, ringraziamo ovviamente tutti i partner e gli attori che hanno permesso di mettere in piedi questa iniziativa che si rinnova ogni anno con grande entusiasmo. La condivisione e la comunanza di vedute sono alla base della nostra mission”.
Silvia Preti di Euroma2: “Ospitiamo tanti eventi, ma teniamo molto a questa manifestazione, c’è una collaborazione proficua che va avanti da diversi anni con successo. All’interno del centro commerciale c’è un’esposizione di arte riciclata molto interessante che sta riscuotendo successo”.
Alessandro Mei, presidente Fiv Lazio: “La nostra disciplina sportiva è in sintonia con il rispetto del mare e dell’ambiente, lanciamo anche noi messaggi importanti. Nei giorni dell’evento faremo diverse attività promozionali per grandi e piccoli, mettendo ad esempio a disposizione un simulatore a terra”.
