Lo si può amare o lo si può odiare ma resta il fatto che Rallylegend è l’unico evento in grado di riunire, in un solo fine settimana, molteplici categorie di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo su strada, dagli anni settanta fino ai giorni nostri, calamitando una folla oceanica che si riversa sulle strade bianco azzurre.

Anche quest’anno la Repubblica di San Marino ha messo in scena un weekend di spettacolo puro, al quale Club 91 Squadra Corse non ha voluto mancare, portando in gara tre alfieri.

Il migliore della scuderia di Rubano, iscritto nell’Heritage, è stato indubbiamente Sandro Giacomelli, affiancato da Nicola Zancanella a bordo di una Fiat 131 Abarth gruppo 4.

Il pilota di Predazzo, secondo assoluto ed in lotta per il successo fino alla penultima prova in programma, si è visto costretto ad accontentarsi poi della quinta piazza per problemi tecnici.

“Siamo partiti molto bene” – racconta Giacomelli – “e ci stavamo giocando la vittoria con un avversario molto più esperto di noi come è Argenti. Lui, alla lunga, era riuscito a guadagnare su di noi, facendo emergere la differenza di allenamento. Una gara bella e combattuta, con un’auto in configurazione da terra che ci permetteva di divertirci maggiormente. Sulla penultima abbiamo avuto un inghippo con un filino della calotta dello spinterogeno. Abbiamo perso quattro o cinque minuti in prova, per la riparazione, ma l’abbiamo portata a casa. Peccato che la nostra categoria si stia un po’ snaturando. Grazie alla scuderia ed al nostro presidente.”

Venerdì, Sabato e Domenica votati unicamente al divertimento ed allo spettacolo per Simone Cesaro, affiancato da Silvia Lazzaretto su una BMW M3 gruppo A iscritta da Jazz Tech Team.

Il pilota di Padova, impegnato nella categoria Legend Stars quindi senza l’assillo del cronometro, ha regalato numerosi traversi, infiammando il pubblico presente a bordo strada.

“Il Rallylegend è la manifestazione più importante in Europa” – racconta Cesaro – “ed abbiamo regalato spettacolo. Una festa strepitosa, tre giorni da vivere immersi nella vera passione.”


All’ombra del Monte Titano sorride anche Francesco Turatello, in gara nel Rallylegend Classic con Matteo Manni e la sua Lancia Delta Integrale gruppo A, iscritta da Vimotorsport.

Il pilota di Padova, al termine della tre giorni sammarinese ha concluso buon sesto in classe C5, firmando anche un dodicesimo assoluto che, scorrendo la classifica finale, lo ha gratificato.

“Quando termini una gara” – racconta Turatello – “e vedi che davanti a te hai nomi del calibro di Latvala, Romagna, Madeira, Trelles e così via è naturale che non si possa che essere soddisfatti. Evento molto bello, caratterizzato dai classici ritardi, su tutte le prove speciali, per via di un pubblico incredibile. Qui tutti i problemi organizzativi passano in secondo piano, per noi concorrenti, perchè quel che conta è esserci. Non siamo partiti benissimo, migliorando decisamente alla Domenica. Grazie alla Vimotorsport ed al Club 91 Squadra Corse.”

Articolo precedenteCalcio, Daniele De Vezze: “Bari da playoff, avvio da urlo”
Prossimo articoloBetFlag, a suon di gol con una multipla vinti 30.000 euro