La carica dei duecento è pronta ad invadere la provincia di Vicenza, in occasione dell’imminente Rally Città di Bassano, in programma per il weekend. Venerdì 25 e sabato 26 settembre centotrentaquattro moderne e sessantasei storiche si daranno appuntamento per darsi battaglia su prove speciali che hanno fatto la storia triveneta. Tra questi sarà della partita anche Fabio Peruzzo, desideroso di riscattare la sfortuna patita nel precedente appuntamento stagionale, quello con il Rally Città di Scorzè a inizio agosto.

Un conto aperto per il pilota di Conselve e l’evento valido per l’International Rally Cup. “Ragazzi che Bassano è venuto fuori” – racconta Peruzzo – “con ben duecento concorrenti al via, impressionante. Abbiamo già corso tante volte qui ed il nostro miglior risultato è la vittoria di classe nel 2017. L’anno seguente, nel 2018, eravamo in testa dopo due prove speciali, con un margine davvero ampio, ma ci siamo dovuti fermare per un piccolo inconveniente. Siamo qui con tanta voglia di fare bene perchè la gara è davvero bella, seppur con poche speciali.”

Un ritorno al Città di Bassano con una sostanziale novità sul lato tecnico, in virtù di un profondo restyling della Peugeot 106 che, sempre curata dal team Galiazzo, è diventata una kit car.

“Abbiamo apportato sostanziali variazioni alla nostra vettura” – sottolinea Peruzzo – “e quella più importante è sicuramente l’inserimento del corpo farfallato, che ha reso la nostra 106 una kit car, una K9. Grazie a tutto il team Galiazzo per il lavoro svolto. L’unico rammarico è che, stando alle voci della vigilia, saremo solo in due in classe e questo di dispiace davvero molto.”

Con gli occhi puntati al proprio obiettivo stagionale, il Trofeo ACI Vicenza, il portacolori della scuderia Omega è alla ricerca di punti pesanti, per ridare linfa vitale alla sua caccia al titolo.

“Il ritiro a Scorzè è stato uno zero pesante per il nostro Trofeo ACI Vicenza” – aggiunge Peruzzo – “perchè con sole tre gare in calendario, all’appello mancano Bassano e Schio, non possiamo commettere altri passi falsi. Sarà fondamentale fare bene qui al Città di Bassano.”

Due le frazioni di gara previste, con una prima che si svilupperà sui due passaggi sull’università dei rally, la “Valstagna” (12,80 km), e con il secondo da vivere in notturna.

Sabato il ritrovo sarà sulle prove speciali di “San Luca” (14,65 km), inedita per questa edizione, e di “Cavalletto” (22,84 km), quest’ultima divenuta ormai un classico dell’evento bassanese.

“La Valstagna è sempre la Valstagna” – conclude Peruzzo – “ma anche la Cavalletto allungata è molto bella, veloce e con una discesa impegnativa. Si attraversano tanti paesetti ed il tutto diventa suggestivo. La San Luca è difficile da interpretare, tanti cambi di ritmo. Siamo pronti.”

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