Un terzo in classe N2 che soddisfa ma che lascia anche una buona dose di amaro sul palato, quello ottenuto Sabato scorso da Fabio Oppici in occasione di un Rally del Casentino che, salvo improbabili colpi di scena, lo ha escluso dalla lotta per il titolo.

Il penultimo appuntamento con l’International Rally Cup, salito a Bibbiena a quota 1,25 nel suo coefficiente di attribuzione del punteggio, ha visto il pilota di Medesano combattere al massimo delle proprie forze, penalizzato da un colpo gobbo della sorte che, a conti fatti, non gli avrebbe comunque permesso di compensare quel gap che lo separa dall’attuale leader di categoria.

Allo spegnimento del primo semaforo toscano il portacolori di Collecchio Corse si piazzava alle spalle del capo classifica stagionale Buccino, ritardo di 4”7 in una classe da tredici in battaglia.

Dopo aver percorso la seconda speciale in trasferimento si arrivava alla lunga e temuta “Crocina” dove Oppici, in coppia con Davide Pisati su una Peugeot 106 Rallye di gruppo N, era nuovamente secondo, unico a contenere il divario dalla Honda Civic del leader nella serie.

Quando le posizioni sembravano iniziare a delinearsi arrivava, sulla quarta, la doccia fredda.

“Sapevamo di non avere ancora il passo di Buccino” – racconta Oppici – “ma abbiamo visto che siamo riusciti a ridurre, di qualche decimo, il distacco al chilometro e questo ci stimolava a spingere ancora di più. Sulla quarta speciale, in un taglio, abbiamo squarciato una gomma ed abbiamo perso un sacco di tempo. Non ci siamo però arresi ed abbiamo continuato a lottare.”

Uscito dalla seconda “Corezzo” con un ritardo di 43”9 dallo scratch Oppici si vedeva sorpassato da Breglia nella provvisoria del millesei produzione, ampiamente in vantaggio sul quarto.

Una ventina i secondi da recuperare ed a “Rosina” iniziava la rimonta del parmense ma il diretto antagonista replicava sulla successiva “Corezzo”, mantenendolo a debita distanza.

Deciso a sfruttare gli oltre ventidue chilometri dell’ultima “Crocina”, per tentare un ultimo colpo di reni, Oppici si vedeva tolta la possibilità, causa trasferimento, e si accontentava quindi della seconda posizione in classe N2, settima di gruppo RC5N e di Trofeo 2 Ruote Motrici Sport.

“Abbiamo dato il nostro massimo” – aggiunge Oppici – “ed è un peccato per quella foratura. Se avessimo corso l’ultima Crocina potevamo anche provarci ma sarebbe stata sicuramente dura. L’auto è stata perfetta, così come i ragazzi dell’assistenza ed il mio naviga Davide. Non era particolarmente in forma ma è stato bravo a resistere, senza mai sbagliare un colpo. Gara tosta, altissime velocità, tanta tecnica e curve cieche da affrontare a tutta. Una gara d’altri tempi. Nel campionato credo che ormai Buccino possa dormire sonni tranquilli mentre noi, chiudendo terzi, abbiamo dato a Breglia la possibilità di recuperare qualcosa quindi ci giocheremo il secondo ed il terzo all’ultima di campionato. Stiamo anche valutando, assieme a Collecchio Corse, l’opportunità di affrontare la quinta zona di Coppa Rally ACI Sport. L’abbiamo vinta lo scorso anno ma la finale non è stata molto fortunata. Al momento non abbiamo il budget per farlo ma cercheremo di lavorare, già da oggi, per puntare ad essere presenti.”

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