Istituzioni e mondo dello sport hanno risposto presente evidenziando come la costruzione degli “Smart Games”, la cui presentazione attraverso piattaforma Zoom si è appena conclusa, siano la dimostrazione del saper andare avanti nonostante le difficoltà. La presentazione di questi innovativi Giochi, concepiti per contrastare l’isolamento di migliaia di persone con disabilità intellettiva, hanno coinvolto numerose cariche istituzionali, dal Governo al mondo dello Sport.

Il Presidente del Senato, On. Maria Elisabetta Alberti Casellati, attraverso un messaggio video ha mostrato la sua vicinanza: “E’ un’iniziativa importante che trasmettete entusiasmo. Con grande impegno state affrontando anche questa prova creando nuovi modi per andare avanti; la passione non si ferma e con l’impegno ed i vostri ideali nulla è precluso. Avete dimostrato creatività e originalità, chiave del vostro successo, e siete un grande esempio di vita”.

In collegamento è intervenuto l’On. Alberto Fico: “Vi ringrazio per tutto quello che state facendo, gli “Smart Games” sono un’idea bellissima. Per me siete un esempio di caparbietà di coraggio, ogni giorno, anche nei momenti difficili. Siete la dimostrazione che il nostro paese nelle difficoltà sa andare avanti”.

Presente anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: “Sono felice di far parte della vostra famiglia. Special Olympics non è solo un progetto sportivo, ma un progetto di vita. Lo dimostrano questi Smart Games, la capacità di saper trovare nuove strade nonostante l’annullamento dei Giochi Nazionali di Varese. Andare avanti senza perdere quel valore sociale e culturale che gli stessi eventi rappresentano. Noi impareremo qualcosa da questa situazione, voi avete sempre messo in pratica il valore del rispetto e della socialità anche prima di questa epidemia. Di questi valori ne avevamo bisogno prima ma ne avremo ancora più bisogno quando usciremo da questa situazione”.

Sono inoltre intervenuti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò: “Special Olympics è una di quelle realtà del nostro paese che unisce tutti e sono orgoglioso di farne parte. Questi Smart Games sono una meravigliosa idea ed una grande opportunità; complimenti!”; ed il Presidente del CIP, Luca Pancalli: “Conosco Special Olympics da quando avevo 18 anni, una realtà alla quale sono molto legato perché ho sempre percepito passione, volontà, creatività ma in questo caso riconosco la grande capacità di resilienza. Lo sport dimostra ancora una volta di essere una grande famiglia. Special Olympics rappresenta il valore sociale dello sport: meritate una medaglia. Solo il 10% delle persone con disabilità praticano attività sportiva, c’è ancora molto da fare, siamo una goccia ma voi avete illuminato l’oceano ed io vi ringrazio”.

In rappresentanza di Special Olympics erano presenti, il Presidente Internazionale Tim Shriver: “C’è una grande forza che viene da tutto il nostro Movimento che è partita proprio dall’Italia. Sono onorato di partecipare a questa immensa creatività; nonostante tutto quello che è successo ne stiamo uscendo più forti che mai”; David Evangelista, Presidente di Special Olympics Europa/Eurasia: “Siamo orgogliosi per la forza, il sostegno e la solidarietà che avete dato a tutto il mondo. Sono onorato di partecipare al lancio di questi giochi, la dimostrazione che nulla può fermare la forza del nostro Movimento e della volontà che abbiamo di guardare avanti”.

Ad aprire la video conferenza erano stati Federico Correzzola, atleta Special Olympics, “Non è stato facile affrontare questo periodo di isolamento, soprattutto per me che in passato avevo già vissuto tanti episodi di emarginazione che mi hanno fatto sentire solo ed escluso. Gli Smart Games sono una grande opportunità, mancherà il vedersi fisicamente, gli abbracci e il calore tipici degli eventi Special Olympics ma ci ridarà la voglia di mettersi in gioco nuovamente, di risentire vecchi amici e parlare di sport aspettando un futuro migliore”, ed il Presidente di Special Olympics Italia, Angelo Moratti: “L’isolamento ha messo a dura prova i nostri atleti che attraverso le routine e l’attività sportiva hanno costruito le proprie certezze. In questo contesto il loro sforzo, sia da un punto di vista fisico che emotivo, è stato grandissimo. Gli Special Olympics Italia Smart Games nascono proprio dal desiderio di premiare il loro impegno quotidiano, questa tenacia che fa riflettere e insegna tanto alla nostra società”.

In rappresentanza degli Amministratori locali è intervenuto il Sindaco di Codogno, uno dei paesi maggiormente colpiti dal Covid-19, Francesco Passerini: “Stiamo vivendo situazioni drammatiche, con voi oggi è come avere una boccata d’aria fresca; non vedo l’ora di potervi abbracciare ed ospitare quando questa terribile emergenza sarà passata: c’è voglia di stare insieme. Vi ringrazio perchè portate avanti una missione importante: avvicinare sempre più persone allo sport che è vita ed insegna a stare insieme”.

Valentina Vezzali: “Sono una grande tifosa di Special Olympics che ho conosciuto attraverso Procter & Gamble. “Con te saremo ancora più forti”, insieme anche ad Acqua & Sapone, è stata proprio l’ultima campagna che era indirizzata ai Giochi Nazionali che per i motivi che conosciamo sono stati annullati, una campagna lanciata insieme agli atleti: la loro esperienza è d’esempio per tutti noi. Sono la dimostrazione di come non esistano limiti imposti, ma solo sfide più impegnative di altre. Io stessa ho scoperto nel corso della mia carriera che, con la giusta determinazione, nessun sogno è precluso. Per questo, sono orgogliosa di essere al loro fianco e di accompagnare la realizzazione delle loro ambizioni; perché la vera vittoria è trarre sempre il meglio da noi stessi”.

Valeria Mazza: “Siete un esempio, affrontate le avversità per andare avanti e lo state dimostrando anche adesso con la presentazione di questi Giochi”; Luca Bigi, capitano della Nazionale italiana di Rugby: “E’ un onore sostenere Special Olympics in particolar modo in una situazione complicata come quella che stiamo vivendo tutti. Gli Smart Games saranno un nuovo, ed importante, momento che confermerà come lo Sport possa essere uno dei punti fermi da cui ripartire in futuro. Lo spirito di sacrificio degli atleti di Special Olympics sono da esempio per tutti”. Giuseppe Abbagnale: “Sono sempre stato vicino a Special Olympics, l’auspicio è che sempre più atleti possano conoscere questo Movimento”.

La chiusura è stata di Paolo Bonolis, testimonial ma soprattutto papà di un atleta: “Sono l’orgoglioso papà di una ragazza che ha vinto la medaglia d’oro nei 10 metri piani in occasione degli ultimi Giochi Nazionali di Special Olympics. Lì ho capito che sareste stati in grado di pensare anche agli Smart Games, quindi non mi meraviglio. Siete una stupenda frangia di questa umanità e sapevo che non vi avrebbe fermato nulla. Mia figlia Silvia gareggerà anche da casa per ottenere quella medaglia che rende felice tutti gli atleti. A differenza dello sport professionistico qui c’è una competizione dove lo sport rende fratelli e non avversari. Ci saranno sempre gli stupidi e non ci sarà un vaccino contro di loro ma non si muore se si cade da un ruscello, si muore solo se si annega”.

“Everywhere We Play”: questo è il Claim che accompagna gli “Smart Games”, emblematico della determinazione che da sempre contraddistingue gli atleti Special Olympics e, di conseguenza, l’intero Movimento di cui ne rappresentano il cuore pulsante. Nonostante non ci possa essere oggi un luogo fisico dove giocare insieme e competere, Special Olympics Italia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, cimentandosi per la prima volta nell’organizzazione di un evento assolutamente nuovo, diverso. Le gare degli “Smart Games” si svolgeranno dal 10 al 31 maggio, al sicuro, in casa propria dove gli atleti Special Olympics, in tutta Italia, potranno cimentarsi in 18 discipline sportive: Atletica, Badminton, Basket, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Karate, Ginnastica, Golf, Nuoto, Equitazione, Pallavolo, Racchette da neve, Rugby, Snowboard, Tennis e Tennistavolo.

Le stesse, sono state strutturate con appositi esercizi elaborati ed adattati al contesto dallo staff tecnico nazionale di disciplina e messi a disposizione, da domani, su una Playlist Youtube.

Quando la terribile emergenza sanitaria, Covid-19, ha iniziato ad investire l’Italia ed a seguire il mondo intero, ogni realtà sportiva è stata costretta chiaramente a fermarsi ed a riflettere sui programmi futuri. Special Olympics Italia è stata tra le prime realtà sportive, ponendo in primo piano la tutela della salute di tutti, ad annullare un evento quali i Giochi Nazionali Estivi, la principale manifestazione alla quale stava lavorando da diversi anni, che avrebbero coinvolto oltre 3mila atleti e che si sarebbero dovuti svolgere, nel mese di giugno, proprio in Lombardia, a Varese. Nonostante l’incertezza e il timore diffusi Special Olympics Italia ha continuato a mantenere salda la consapevolezza di poter fare molto, la sua parte, per la quotidianità di ogni singolo atleta, ora chiuso in casa e con troppo tempo “vuoto” a disposizione. La sensazione comune è stata come se, d’improvviso, fossimo stati catapultati indietro nel tempo di 50 anni: rivivendo quel “tempo vuoto” proprio delle persone con disabilità intellettive e delle loro famiglie. Una condizione che molti degli atleti Special Olympics, emarginati e ritenuti inadeguati nel praticare attività sportiva, avevano conosciuto ancor prima di questa pandemia e, pertanto, sono proprio loro a poterci indicare la via per uscirne con il giusto atteggiamento.

Special Olympics ha sentito, oggi più che mai, l’esigenza di attivarsi per ricolmare quello stesso tempo. Gli Smart Games vogliono rappresentare il valore sociale dello sport che, anche sotto questa forma, consentirà di “connettersi” con il mondo; di sfidarsi innanzitutto con se stessi, a partire da questo isolamento. Per quanto complessi, nella loro interezza ripercorrono on-line tutte le fasi e le caratteristiche tipiche e largamente note di ogni evento tradizionale Special Olympics: dalla conferenza stampa di presentazione al Torch Run, dalla Cerimonia di Apertura alle prove di abilità e alle competizioni vere e proprie, fino ad arrivare al momento del riconoscimento e della premiazione finale. Seppur con finalità diverse gli Smart Games intendono sostituire i Giochi Nazionali Estivi di Varese, ma non verranno considerati ai fini della scelta degli atleti convocati ai futuri eventi internazionali. Saranno infine previste gare di sport unificato in tutte le discipline, esibizioni di Young Athletes Program, attività dedicata ai bambini fino agli 8 anni d’età, e di Motor Activity Program, programma motorio rivolto invece a gravi disabilità fisiche e sensoriali associate a quelle intellettive. Tuttavia la filosofia che accompagna l’iniziativa non cambia: nessuno resti escluso. Oltre agli atleti di ogni età e di ogni livello di capacità saranno coinvolti i Team scolastici, gli atleti partner senza disabilità intellettiva nelle prove di sport unificato, i volontari, i medici dei programmi Salute e i dipendenti delle aziende partner nel tifo e nel sostegno a distanza. Anche i familiari saranno spettatori in prima linea in questi Giochi che dunque una sorta di esperimento sociale e sportivo, una sfida che, ne siamo certi, racchiude una grande potenzialità nella speranza e, al tempo stesso, nella ferma convinzione di poter tornare presto ad abbracciarci di nuovo, più forte di prima.

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