Nino Pizzolato
Nino Pizzolato

Si sono disputate al PalaPellicone di Ostia le finali nazionali dei campionati italiani juniores di pesistica olimpica. La gara, l’ultima in ambito nazionale della stagione 2016, ha visto laurearsi campioni italiani i seguenti atleti: Fabio Arcara nella 56 kg con 208 kg di totale, Manuel Mannironi nella 62 kg con 217 kg di totale, Fabio Suliani nella 69 kg con 261 kg di totale, Riccardo Nuccio nella 77 kg con 281 kg, Nino Pizzolato nella 85 kg con 330 kg, Matteo Curcuruto nella 94 kg con 302 kg.
Pizzolato, reduce dallo splendido mondiale juniores in cui ha conquistato la medaglia d’argento, nello strappo, dopo l’ingresso con 150 kg, ha provato i 162 kg che avrebbero rappresentato il record italiano assoluto, non riuscendo però nell’impresa; nello slancio, con il titolo al sicuro, il siciliano delle Fiamme Oro ha effettuato una sola alzata con 180 kg di carico.
Bellissime le sfide per il titolo nelle categorie fino a 62 kg e fino a 77 kg. Nella 62 kg Manuel Mannironi (New Weightlifting), nipote del grande Sebastiano, ha sfilato il titolo al palermitano Indoviglia, oro nello strappo, grazie alla terza prova di slancio da 118 kg, alzata a cui lo sfidante non è riuscito a replicare, fermandosi ai 113 kg del primo tentativo. Slancio decisivo anche per il titolo della 77 con Riccardo Nuccio (HardSport CL) autore di una grande rimonta grazie ad un’alzata con 118 kg di carico, misura con cui ha annullato gli otto chilogrammi di svantaggio che aveva accumulato rispetto a Salvatore Esposito (Billi Masi) nello strappo (130 kg contro 123 kg).
Brivido nella 94 kg per Matteo Curcuruto che nello slancio ha rischiato il fuori gara impiegando tre prove per sollevare 170 kg. Alzata valida in terza prova e titolo italiano della 94 per il romano della Wellness Club.
Nella 105 vince il classe 2000 Giovanni Massaro (Hard Work), mentre nella gara conclusiva, quella oltre i 105 kg, bellissimo duello tra Federico Moriconi (Maxima Sport Camaiore) e Alessandro Vinci (Jogging Palermo) vinto da quest’ultimo grazie alla seconda prova di slancio con 174 kg di carico; nullo il tentativo di replica del toscano con 177 kg sul bilanciere. Chiudendo entrambi con 310 kg di totale alla fine il titolo va a Vinci, più leggero del rivale (titolo e record italiano under 17 di strappo per lui).

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