Una sfida incandescente sulla pedana di Sofia per il titolo europeo nella categoria fino a 89 kg, che va al padrone di casa, il bulgaro Karlos Nasar, che la spunta su Nino Pizzolato al termine di una gara emozionante e tanto partecipata dal pubblico di casa. Nino Pizzolato conquista il titolo di vicecampione Europeo con 380 kg, la stessa misura che lo vede al sesto posto nella ranking olimpica; per lui il bronzo di strappo, l’argento di slancio e quello di totale.

Quattro gli sfidanti per le medaglie nello strappo, che entrano in scena tra gli ultimi in un’arena incandescente: il primo passo spetta al padrone di casa che infiamma la pedana con i 168. Non ci sta il nostro Nino che lo sorpassa sollevando 170 kg, così come l’armeno Andranik Karapetyan. Marin Robu, già entrato in scena con 165, tenta l’ulteriore sorpasso con 171 ma al primo tentativo il bilanciere non si incastra mentre va al secondo. Sale nuovamente in pedana Nasar che si riporta al comando con 173 kg nel tripudio generale: alza nuovamente l’asticella Pizzolato ma purtroppo per ben due volte i 175 non salgono. Gara fotocopia per Karapetyan che si ferma dietro Nino. Esaltato dal tifo casalingo e certo ormai della medaglia d’oro di specialità, Nasar sale nuovamente in pedana per cercare il record del mondo junior, che arriva con i 176 kg.

Nello slancio Karapetyan si autoesclude dalla corsa al podio terminando la sua prova con i 195 kg della prima prova per un totale di 365 kg. Per il bronzo è lotta tra Robu e Asayonak, ancor prima che Nasar e Pizzolato entrino in scena: la spunta il secondo sollevando 207 kg prima di Marin, che però mette in banca il bronzo di totale con 378. Il testa a testa tra Nasar e Pizzolato lo avvia il bulgaro con 208 kg; risponde a tono l’italiano con 210. Subito pronta la replica di Karlos che solleva 215 ma questa volta Nino non riesce a replicare con il bilanciere che si ferma dopo la girata. Non si da però per vinto e tenta il tutto per tutto chiedendo 222, misura che gli avrebbe dato il titolo continentale: spettacolare la girata ma la spinta non riesce. Soddisfatto dei 215 Nasar rinuncia alla sua terza prova e va a godersi il suo oro di specialità e di totale con 391 kg.

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