Mirco Scarantino
Mirco Scarantino

Mirco Scarantino non riesce a conquistare il suo decimo titolo continentale, il terzo assoluto, ma è costretto ad accontentarsi dell’argento. A Bucarest l’azzurro deve infatti cedere lo scettro della categoria 56 kg al suo avversario di sempre, lo spagnolo Josue Brachi che lo ha superato di 1 solo kg nella classifica generale. Secondo nello strappo con 115 kg sollevati in terza prova, dietro i 116 dello spagnolo, l’atleta delle Fiamme Oro sperava di poterlo scavalcare nello slancio, dove però non ha avuto abbastanza benzina. Scarantino è il primo a sollevare 138 kg, immediatamente raggiunto da Brachi; non vanno però i 141 kg proposti in seconda prova, falliti anche in terza. L’avversario fallisce le stesse misure ma i suoi 138 kg sono abbastanza per consentirgli di salire sul gradino più alto del podio. Per Scarantino infatti è oro di slancio, avendo raggiunto per primo la misura più alta ma nel totale è comunque dietro a Brachi. Tanta delusione per il nisseno, che trattiene a stento le lacrime prima della premiazione, delusione che però non gli impedisce di congratularsi sportivamente con il suo avversario. Bronzo nel totale per il rumeno Ilie Constantin Ciotoiu con 247 kg.

Nel pomeriggio di ieri era già arrivata la prima medaglia azzurra a opera della ‘piccola’ Pagliaro, Alessandra, che con 74 kg sollevati in terza prova ha conquistato il bronzo nello strappo nella categoria 48 kg, dietro la rumena Elena Ramona Andres e alla francese Anais Michel. Nello slancio è stata più competitiva sua sorella Genny, che però si è dovuta fermare a 2 kg dal bronzo con 163 kg di totale.

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