Prevenzione e promozione dei corretti stili di vita. Con questi obiettivi Viterbo si appresta a celebrare la Giornata mondiale del diabete con una serie di iniziative che si svolgeranno domenica 13 di novembre organizzate dalla Asl di Viterbo, dal Cladiab (Coordinamento del Lazio delle associazioni di persone con diabete) e dall’Associazione giovani e adulti diabetici della provincia, con il patrocinio del Comune di Viterbo.
Si parte alle ore 10, a Porta san Pietro, con la passeggiata racconto “A spasso per Viterbo, città d’arte e di cultura” per strade, vicoli, piazze e monumenti del centro storico cittadino condotta da Antonello Ricci della Banda del Racconto. La partecipazione è gratuita. L’iniziativa, che si inserisce nel piano delle attività realizzate dal tavolo del volontariato e dalla campagna di comunicazione della Asl “È salute”, intende promuovere il movimento che, se interpretato in maniera creativa come in questo caso, rappresenta un esempio di come si possa conciliare un corretto stile di vita con la possibilità di conoscere meglio la propria città, rendendo l’attività fisica un piacevole momento di condivisione familiare.
La passeggiata capeggiata da Antonello Ricci terminerà alle ore 12 a Piazza San Lorenzo dove verrà allestito un angolo street food con un dietista che presenterà dei menù bilanciati con prodotti tipici della Tuscia, indicati per persone con diabete e non solo.
Sempre alle ore 12, alla sala Alessandro IV di Palazzo Papale, si terrà una tavola rotonda attraverso la quale l’Associazione AGD e i professionisti del Centro diabetologico della Asl incontreranno la popolazione per parlare di stili di vita, di prevenzione e dei servizi erogati dalla rete diabetologica ai pazienti con diabete della Tuscia.
Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata mondiale del diabete in Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia. La giornata è la più grande manifestazione del volontariato in campo sanitario. Il tema di quest’anno è “Occhi sul diabete” ma l’obiettivo è quello di sempre: sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e, appunto, far aprire gli occhi su quello che oggi rappresenta un vero e proprio problema sociale. Basti pensare che oggi in Italia si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato (1,6% della popolazione) e 3,6 milioni di persone (6,2% della popolazione) con una alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. E nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.