Egos logos
Egos logos

“La poesia di un amore profano” e “le bionde trecce e poi”, “come può uno scoglio arginare il mare” e “con le mani posso finalmente bere” sono frasi ormai incastonate nell’archivio della nostra memoria. Frammenti di storia “datata” e certo ingiallita dal tempo che inesorabilmente passa e trapassa ma sempre attuale, ovvero la rottura degli schemi che s’affacciava tanti anni fa nelle esistenze di chi oggi ha scavalcato gli “anta”, la rivoluzione culturale della musica pop.
Lucio Battisti ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel futuro per intere generazioni e proprio sulla scia di quell’essere così diversi, distaccati dagli stereotipi di strofe che dovevano per forza di cose far stucchevole rima con cuore, amore e mamma è nata la Egos Cover Band di Lucio Battisti, che venerdi 6 maggio alle 21 e 30 salirà sul palco dell’Eat Viterbo di via San Lorenzo 19 per ascoltare suoni e parole intramontabili.
Nel locale più bello e accogliente di Viterbo, coccolati dall’amarcord battistiano replicato dagli Egos Cover Band, andrà a finire come sempre, col pubblico pronto a cantare i successi dell’autore, tra i più grandi, influenti e innovativi personaggi della musica italiana di sempre, uomo incapace d’adeguarsi al sistema e forse per questo unico nel suo essere un numero uno assoluto. E Viterbo, che ha dedicato Pratogiardino proprio a Lucio Battisti, non può perdere l’appuntamento.

Articolo precedenteCalcio, il Como retrocede in Lega Pro. Il Benevento sale in B
Prossimo articoloIfl, Guelfi Firenze, terza vittoria stagionale