Una ripartenza con i fiocchi per Pinetti Motorsport nella BMW M2 CS Racing Cup Italy, archiviando il penultimo fine settimana della stagione, quello vissuto al Mugello Circuit, con un Marco Zanasi in forma smagliante, capace di portare la prima BMW M2 CS Racing della squadra corse di Colorno quasi in vetta alla classifica provvisoria.

Il pilota di Maranello, penalizzato in qualifica da un problema tecnico, ha mostrato tutto il suo talento nelle due gare, firmando una magnifica vittoria nella prima tornata per poi collezionare una preziosa seconda piazza nella sfida domenicale, dopo aver lottato a lungo con Vullo.

Un bottino che gli consente di presentarsi al via del round decisivo con una sola lunghezza di ritardo da Giacon, preannunciando un finale al cardiopalma nel quale mirerà al colpo grosso.

Il tracciato toscano si è confermato non troppo amico di Emma Segattini, rientrata dalla due giorni con un settimo in gara 1 e con un sesto in gara 2 che lasciano un po’ di amarezza.

La giovane promessa veronese ha faticato più del dovuto in qualifica, principale fattore che la costringe a difficili recuperi, pur confermandosi sempre molto pulita e precisa nelle rimonte.

Terza tra gli Under 26 e sesta assoluta la scaligera potrà ancora riscattarsi nell’atto finale.

“Durante le qualifiche Zanasi è stato rallentato da un manicotto del turbo tagliato” – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – “ma era di una dimensione impercettibile. Una volta sistemato il tutto ha messo in campo due gare strepitose, la prima con un grande vantaggio, dopo una bella rimonta, mentre nella seconda la lotta con Vullo gli ha fatto perdere tempo, dando la possibilità a Giacon di allungare. Se non fosse stato per questo sarebbe primo in campionato. Emma ha confermato che il Mugello non è il suo tracciato preferito. Va sempre molto forte ma non riesce a concretizzare una qualifica che le permetta di essere vicina ai primi cinque. In gara si trova sempre a recuperare ma non è facile qui. Restano comunque delle belle prestazioni, senza sbavature o errori. In gara 2 aveva il trenino del podio così vicino a lei.”

Il Trofeo Hankook si conferma monopolio indiscusso dei piloti della compagine parmense, in piena bagarre tra di loro, sia Sabato e Domenica che nella classifica della serie.

Ad uscirne in testa, ad un round dalla conclusione, è stato Nicola Tagliapietra, terzo in gara 1 e vincitore in gara 2, aggiungendo una più che positiva decima piazza nella generale.

Il pilota di Sarteano continua a sentire il fiato sul collo di Victor Briselli, il migliore nella prima sfida e buon terzo nella successiva, che lo insegue a sole dieci lunghezze di distanza.

Vera e propria mina vagante tra i due, non troppo lontano dal compagno di colori da Castelnovo Monti, è stato Giovanni Stefanin, firmatario di due secondi posti che lo tengono in corsa.

Il pilota di Milano, balzato sul terzo gradino del podio provvisorio in Hankook, viaggia a meno ventinove dall’attuale detentore della leadership, preannunciando battaglia fino al termine.

“Nell’Hankook è una lotta elettrizzante” – aggiunge Belicchi – “e siamo felici perchè i primi tre posti sono occupati da nostri piloti. Tagliapietra ne ha vinta una, Briselli l’altra ed i due si sono scambiati il terzo gradino del podio mentre uno Stefanin agguerritissimo non dava loro margine per respirare. In gara 2 sono quasi arrivati in volata. Qualche contatto tra di loro c’è stato ma nulla di preoccupante. I primi due sono ora molto vicini ma non è da escludere che per l’ultima di campionato la lotta possa estendersi a tre. Ne vedremo delle belle ed è fantastico sia così.”

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