Dopo cinque anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche da sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località. Dal 24 al 26 maggio 2024, presso quello che è considerato uno dei borghi marinari più belli della Liguria, sono attese una cinquantina di imbarcazioni tra vele classiche e per la prima volta una flotta di 5.5 S.I. e di vele latine. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Porto Venere, è realizzata con il contributo di Valdettaro Group e Cantieri Navali Sanlorenzo oltre alla collaborazione di Porto Venere SVI, Borgata Marinara La Spezia Centro, Osculati, Olimpic Sails, Cantiere della Memoria, Vela Tradizionale Scuola di Marineria e Massucco Azienda Agricola. Previsto per venerdì 24 maggio l’arrivo delle imbarcazioni. Seguiranno due giornate di regate, sabato 25 e domenica 26 maggio, con la cena equipaggi di sabato sera presso il Cantiere Navale Valdettaro. A cornice dell’evento, l’Associazione Vela Tradizionale organizzerà una veleggiata di vele latine, denominata “Trofeo del Marinaio”, dove sono previste non meno di 20 imbarcazioni con equipaggi provenienti da tutt’Italia. Verrà inoltre ricordata la figura di Giancarlo Lodigiani, il presidente AIVE scomparso lo scorso 29 febbraio già armatore dello Sparkman & Stephens Voscià del 1959. In quei giorni il Cantiere della Memoria ospiterà una mostra multimediale dedicata, nel centenario della nascita, alla figura dell’Ammiraglio Agostino Straulino,  campione olimpionico, europeo e nazionale di vela.

L’organizzazione in mare di Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro” è demandata dalla Federazione Italiana Vela all’affiliata ASD Forza e Coraggio con il supporto della Sezione Velica M.M. della Spezia e la collaborazione dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE), del Comitato Internazionale del Mediterraneo (CIM), della classe 5.5 S.I., dell’Associazione Vele Storiche Viareggio e della Lega Navale Italiana Sezione della Spezia. Gli yachts saranno ospitati presso la banchina delle Grazie di Porto Venere da mercoledì 22 maggio fino alle ore 12.00 di lunedì 27 maggio 2024 e la segreteria sarà allestita nella zona contigua agli ormeggi. Le regate si svolgeranno nelle acque del Golfo della Spezia. Al fine di predisporre un piano degli ormeggi, la partecipazione all’evento dovrà essere comunicata entro il 10 maggio 2024. Le iscrizioni (link https://www.velenelgolfo.com/evento2024/vele-depoca-dellalto-tirreno/ ) pervenute oltre il 21 maggio subiranno un aumento del 50%.

A “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro” potranno iscriversi le Vele d’Epoca, ovvero gli Yacht in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 (Yacht d’Epoca) e al 1975 (Yacht Classici), nonché le loro repliche individuabili secondo quanto disposto dal “Regolamento per la stazza e le regate degli Yacht d’Epoca e Classici – C.I.M.” e che siano in possesso di un certificato CIM in corso di validità. A queste si aggiungono i Classic IOR, yacht varati tra il 1970 e il 1984 in buono stato di manutenzione che abbiano già̀ avuto un certificato IOR in passato e che siano in possesso di un certificato CIM in corso di validità, gli Yacht Storici, secondo la definizione dell’Associazione Vele Storiche di Viareggio, che correranno in tempo reale e potranno essere divisi in gruppi superiori a tre a discrezione del Comitato Organizzatore. Ammessi anche gli scafi della Classe 5.5 Metri S.I. (Stazza Internazionale), che concorreranno su percorso dedicato per l’assegnazione del Trofeo Volpina.

Tra le barche che si presenteranno sulla linea di partenza Pilgrim (1971), l’Arpège Sula (1972), Ilda (1946) del presidente Vele Storiche Viareggio Gianni Fernandes, Ojalà II (1973), Barbara (1923), Crivizza (1966) del neo presidente AIVE Gigi Rolandi, Seven Seas (2000), l’8 Metri S.I. Margaret (1926), Greylag (1932), Alcyone (1952), Onfale (1962), Rondine II (1948), Airone V (1972), Tulli (1960), Lospray (1961), Gazell (1935), Rabbit (1965), Kerkyra II (1968) oltre a Penelope (1965) e la neo restaurata Artica II (1956) della Marina Militare. A queste si aggiungono gli scafi della Classe 5.5 S.I. (Stazza Internazionale), dallo storico Grifone della Marina Militare a RabicanoManuela VViolettaVolpina IIICybele e Kukururu.

Articolo precedenteNapoli si veste a festa per il Gran Premio Lotteria
Prossimo articoloTweener Padel Club Frascati, che festa per il torneo del 25 aprile: vincono Baldestein e De Luca