Torniamo alla montagna scegliendo itinerari meno noti, scoprendo nuovi sentieri e immergendoci nelle bellezze delle valli laterali e dei versanti meno frequentati, evitando in questo modo di creare assembramenti nel rispetto delle norme anti-contagio da Covid19.

É questo l’invito che il Club alpino italiano rivolge a tutti gli appassionati di montagna, e a coloro che sceglieranno le terre alte per trascorrere le vacanze estive. E proprio per aiutare tutti a frequentare e scoprire alcuni tra gli itinerari poco frequentati, ma ricchi di bellezza e di fascino, è nata l’iniziativa “Scopriamo nuovi sentieri”.

Ogni giorno, dal lunedì al sabato, sino al 31 luglio 2020 sui propri canali social – Facebook, Twitter, Instagram e Youtube – il Club alpino italiano consiglierà agli appassionati di montagna un’escursione. Le proposte toccheranno tutte le regioni italiane.

Alcune, una per regione e particolarmente significative, saranno raccontate in un video dalle parole di un esperto Cai del territorio. Le altre escursioni saranno invece proposte attraverso un breve testo e immagini descrittive dei luoghi.

Gli itinerari sono alla portata di tutti, e non presentano particolari difficoltà. Di norma sono percorsi ad anello, cioè pensati con arrivo e partenza nello stesso punto, consentendo così di attraversare luoghi sempre diversi. La durata media, salvo qualche caso, sarà tra le due e le quattro ore.

Grazie all’esperienza del Family Cai, un’attenzione particolare è rivolta alle famiglie con bambini piccoli, che troveranno alcune proposte specifiche, cioè a “misura di famiglia”.
Non mancheranno inoltre percorsi per gli appassionati di cicloescursionismo, anch’essi scelti tra quelli poco noti e alla portata di tutti i pedalatori.

Di tutte le escursioni si potrà scaricare la scheda con l’itinerario, che oltre alla descrizione del percorso contiene le informazioni necessarie quali, per esempio, lo sviluppo chilometrico, i tempi di percorrenza, i dislivelli, i punti di accesso e il riferimento cartografico.

In questo periodo, è bene ricordare che la montagna, i suoi sentieri e i suoi rifugi vanno frequentati con gradualità e responsabilità, “Scopriamo nuovi sentieri” si colloca in questa prospettiva per sostenere questa modalità.

Articolo precedenteVela, IUCN e The Ocean Race uniscono le forze
Prossimo articoloANVCG, presentato il progetto “Atlas of Wars and Conflicts in the World”