Già al momento di compilare il modulo di iscrizione era ben chiaro, nella mente di Mattia Camisotti, che la classe K0, nell’ambito del gruppo A, non gli avrebbe dato modo di affrontare una sfida caratterizzata da un’ampia schiera di avversari.

Nonostante questo, con un solo rivale a contendergli il successo, il pilota di Porto Viro è rimasto fermo nella propria scelta controcorrente, quella di affrontare l’Halloween Ronde, dello scorso fine settimana, al volante di una vettura che ha portato alla luce tanti talenti nel passato.

Salito nella Repubblica del Titano a bordo di una Fiat Seicento in versione kit car, curata da SIMA Racing, il polesano ha concluso la due giorni sammarinese sul gradino più alto del podio.

Fermo dall’Adria Rally Show targato 2020, chiuso con il successo in classe A5, il portacolori di Fiocco Sport, iscritto in gara per la Scuderia San Marino, ha quindi mantenuto intatta una serie positiva che, unendo il terzo di classe all’ultimo Rally Storico Città di Adria del 2017, conta tre risultati utili consecutivi e che regala una boccata d’aria anche alla compagine di Villadose.

“Correndo poco abbiamo sfruttato tutti i passaggi dello shakedown per cercare di prendere confidenza” – racconta Camisotti – “e, grazie ai ragazzi di SIMA Racing, abbiamo migliorato sia sotto il punto di vista dell’assetto che da quello dell’abilità di guida. Eravamo soltanto in due il classe ma ce lo potevamo immaginare, vista la scelta atipica della vettura. Alla Domenica mattina siamo partiti un po’ abbottonati e, dopo qualche modifica di assetto, abbiamo iniziato a capire il reale potenziale della vettura. Peccato per il nostro unico avversario, sarebbe stato bello poter avere una lotta sino alla fine ma, purtroppo, si è ritirato per problemi tecnici e questo ci ha di fatto regalato la vittoria di classe. Siamo comunque soddisfatti di questo nostro rientro.”

“Siamo molto contenti di aver sostenuto Mattia in questo ritorno in gara” – gli fa eco Davide Fiocco (presidente Fiocco Sport) – “e seppur sia vero che erano soltanto in due in classe, con il suo unico avversario ritirato, siamo comunque contenti che sia arrivato sino alla fine. Trovarsi a correre da soli, senza un confronto diretto, può sembrare facile ma è decisamente complicato. L’assenza della tensione che genera la lotta può far calare la concentrazione ed è proprio qui che si fanno i malanni. Ci auguriamo che Mattia possa tornare al volante con più costanza.”

Una soddisfazione che va ben oltre il risultato sportivo, galvanizzata dal ritorno sul sedile di destra di un Adriano Padrin che ritrovava Camisotti dopo ben undici anni di assenza.

“È stato bellissimo poter tornare a correre con Adriano” – sottolinea Camisotti – “e, dopo aver ripreso le giuste misure, ci siamo divertiti parecchio. Sono consapevole che correre con così poca costanza e cambiando spesso vettura non è il modo migliore per poter puntare ad essere competitivi ma non posso fare diversamente. Trovare le giuste risorse non è per nulla semplice quindi posso soltanto essere felice per le opportunità che mi si presentano, cogliendole al volo.”

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