L’icona del motociclismo scende di sella. È l’immagine che lo stesso Valentino Rossi tratteggia per il suo addio alle corse nella ultima conferenza stampa della carriera a Valencia, che ha come scenario la sfilata delle sue moto di venti anni di carriera e un parterre di colleghi della MotoGp. «La cosa più bella per me in tanti anni di motociclismo è esser diventato un’icona. In queste stagioni in cui sono sceso in pista, tanta gente grazie a me si è interessata a questo sport, facendolo diventare più famoso e seguito». Valentino Rossi ha realizzato il suo sogno e unico rammarico è non essere riuscito a conquistare il 10° titolo iridato. «Sarebbe stato importante vincerlo, sarebbe stato come chiudere il cerchio, ma è andata così. Non mi lamento, ho fatto una carriera molto lunga, già lottare per la vittoria è sempre un enorme divertimento». Uno sport che lo ha divertito e ci ha fatto divertire. Solo un momento considera il più brutto: «È stato quando ho deciso di smettere. Verso giugno è stata dura… Da lunedì sarà tutto diverso, la mia vita sarà completamente differente, sto cercando di non pensarci».