Il Motocross delle Nazioni è entrato nel vivo con le qualifiche disputatesi sulla veloce e spettacolare pista inglese di Matterley Basin. Se la pole position è andata alla Francia, l’Italia ha ben figurato chiudendo in ottava posizione. La prestazione degli azzurri è stata infatti condizionata da un ballot sfavorevole: in mattinata, la procedura con cui sono state estratte a sorte le posizioni di partenza delle manche di qualifica ha relegato la Maglia Azzurra in 32° posizione.

Antonio Cairoli e Alessandro Lupino hanno terminato le prove libere di MXGP e Open in 5° posizione mentre Michele Cervellin si è classificato 11° in MX2. Nel primo pomeriggio, poi, sono andate in scena le manche di qualifica.

Qualifica MXGP Cairoli è stato il primo pilota azzurro a scendere in pista. Scattato bene, si è piazzato subito quinto per poi sorpassare, nei primi minuti, l’australiano Dean Ferris e il britannico Max Anstie. Mentre il leader Tim Gjaser andava in fuga, per diversi giri l’azzurro è rimasto in scia al francese Gautier Paulin, ma nell’ultima parte di heat ha subito il contrattacco di Anstie, tornando in quarta posizione, salvo poi risalire e chiudere nella top 3 approfittando di una caduta del pilota di casa.

Qualifica MX2 Cervellin non è riuscito ad essere efficace in partenza ma nel corso della heat ha recuperato numerose posizioni. 19° al primo passaggio, a metà gara era 16° ed è passato 13° sotto la bandiera a scacchi facendo segnare tempi in linea con i piloti che lo hanno preceduto. Primo, lo statunitense Zachary Osborne.

Qualifica MX Open Positiva anche la rimonta di Lupino, che si è inserito subito nella top 15 e con un ritmo pressoché identico agli avversari in lotta per la settima posizione, è rimasto a ridosso della top 10 fino a metà gara per poi entrarvi e chiudere in 10° piazza. A vincere è stato l’olandese Jeffrey Herlings.

L’Italia al termine delle qualifiche ha ottenuto l’8° posto con 13 lunghezze. 4 punti per Francia (prima) e Olanda, che hanno preceduto l’Australia, terza a quota 6.

Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: “Ancora una volta il ballot non ci ha premiati. Sarebbe stato interessante poter partire in una posizione migliore, ma purtroppo non si può fare nulla essendo una procedura ad estrazione. Sono contento delle prestazioni di tutti i ragazzi e dello spirito di squadra, che è un aspetto fondamentale di questa competizione e migliora di anno in anno. Michele e Alessandro sono delusi perché avrebbero voluto centrare un risultato migliore, ma hanno guidato bene e capito dove possono migliorare ancora. Inoltre nessuno ha commesso errori, fattore non secondario essendo chiamati tutti a gare di rimonta”.

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