Di certo si aspettava un fine settimana più tranquillo, godendosi il ritorno alla sua amata velocità in salita dopo una lunga pausa durata ben dieci mesi, ed invece la quarantottesima edizione della Cronoscalata Alpe del Nevegal, evento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, si è rivelata un autentico calvario per Michele Mancin, costretto a giocare in difesa per un problema fisico.

Già la prima sessione di prove, tenutasi al Sabato, vedeva il portacolori di Gaetani Racing in difficoltà, firmatario della terza prestazione di classe ma lontano oltre otto secondi dal migliore.

La situazione migliorava leggermente nella seconda, parziale abbassato di oltre nove secondi e piazza numero due in A1600, ma il distacco dal leader provvisorio rimaneva sostanzioso.

“Arrivati in campo gara non ero proprio in forma” – racconta Mancin – “ma ci tenevo talmente tanto, ad essere al via dell’Alpe del Nevegal, che ho stretto i denti ed ho cercato di affrontare le prove ufficiali, confidando di poter stare meglio alla Domenica di gara. In queste condizioni prendere solo poco più di sei secondi da Sieberlechner, al termine delle prove ufficiali, era già da considerarsi una vittoria per me. Certo, eravamo solo in quattro in A1600 ma anche nel confronto con le sorelle della ProdE ci confermavamo nelle prime posizioni. Ero già felice così.”

Alla Domenica seguente, in gara 1, il pilota della Citroen Saxo gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, incrementava il proprio ritmo, secondo alla bandiera a scacchi e capace di accorciare ulteriormente il passivo da Sieberlechner, sempre il migliore ma ora per 5”80.

Una progressione che si rinnovava anche al termine di gara 2, piazza numero due confermata con un passivo di 4”21 dal vincitore che si traduceva anche in un buon decimo di gruppo A.

Una rimonta sudata, voluta a tutti i costi, riassunta in un cronologico che, mettendo assieme libere e gara, ha visto Mancin recuperare oltre venti posizioni nella classifica assoluta.

“Confidavo di poter stare meglio alla Domenica” – aggiunge Mancin – “ma il mio desiderio non è stato ascoltato da nessuno infatti ho continuato a stringere i denti anche nelle due gare. Devo dire che non posso che essere particolarmente soddisfatto di questo secondo posto e del decimo assoluto in gruppo A. Correre quando non si è al top della forma non è per niente semplice ma, con grinta e determinazione, abbiamo portato a casa il massimo che potevamo volere. Siamo quindi stati molto soddisfatti per aver ridotto, chilometro dopo chilometro, il disavanzo da Sieberlechner ed anche per aver tenuto testa, guardando alla ProdE, al passo di vetture sostanzialmente uguali alla nostra. La Citroen Saxo è stata impeccabile, non ha accusato nessun tipo di problema e questo è merito dei ragazzi di Assoclub Motorsport. È stato bello tornare a correre sul Nevegal, numeroso il pubblico presente ed un elenco iscritti davvero ricco di partecipanti. Faceva caldo ma non da morire, le temperature erano accettabili. Ora ce ne andiamo in vacanza, sportivamente parlando, ma il nostro 2022 continuerà a vivere di partecipazioni spot quindi decideremo più avanti quale sarà la nostra prossima trasferta.”

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