Premiazioni, volti sorridenti, la promessa di replicare l’iniziativa negli anni a seguire facendo l’impossibile per evitare che “Lo sport entra nelle carceri”, iniziativa nata dalla sinergia fra il Coni Lazio e la Regione, non resti un “unicum”. A Viterbo, nella casa circondariale “Mammagialla”, sono andate in scena le premiazioni del quadrangolare di calcio, delle gare di podismo e del torneo di scacchi disputati nelle scorse settimane. Presenti i detenuti delle sezioni D1 e D2, i rappresentanti della sezione viterbese degli arbitri e dei facchini della Macchina di Santa Rosa, si è vissuto nel contempo un pomeriggio di aggregazione e di speranza, così da trasformare l’attività sportiva in un momento a sfondo sociale e solidale. Presenti il Garante dei detenuti della Regione Lazio Stefano Anastasia, la direttrice di “Mammagialla” Teresa Mascolo, il presidente della Provincia Pietro Nocchi, il delegato allo sport del Comune di Viterbo Livio Treta e il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, sono state assegnate coppe e medaglie agli atleti-detenuti che hanno partecipato alle attività, con applausi per tutti ed elogi per chi ha vinto. “Ringraziamo il Coni Lazio per questa iniziativa, che speriamo di replicare anche negli anni a venire”, questo il pensiero della direttrice Mascolo, e in sintonia con le sue dichiarazioni ci sono state anche quelle del Garante Anastasia, mentre il presidente Viola ha sottolineato la voglia e il desiderio di “far praticare lo sport senza distinzione di età, sesso, razza, grandi e piccoli, uomini liberi o che vivano in una casa circondariale come questa”. Poi, rispondendo alla richiesta di poter replicare l’iniziativa, ha sottolineato la sua disponibilità e quella della sua squadra di lavoro a fare in modo che si possa rivivere l’anno prossimo, e nelle stagioni a seguire, quello che viene ormai considerato un progetto vincente. “Ringrazio – ha poi aggiunto – le persone che hanno lavorato a questo progetto, tutti, nessuno escluso, compreso Renzo Lucarini, che non è più delegato Coni in veste ufficiale, ma che si è prodigato per la riuscita della manifestazione”. All’atto conclusivo sono stati presenti gli allenatori Fidal Linda Misuraca e Umberto Battistin, il presidente dell’associazione italiana arbitri della sezione di Viterbo Luigi Gasbarri, il componente del Comitato regionale arbitri Ennio Mariani, il dirigente accompagnatore degli arbitri Pierluigi Amadeo, il maestro di scacchi Gianfranco Massetti, il presidente del sodalizio dei facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, il responsabile dell’area educativa del carcere viterbese Natalina Fanti. E ancora gli arbitri Andrea Rota e Andrea De Angelis. Assenti per altri impegni istituzionali il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, il presidente provinciale Fidal Sergio Burratti, il maestro di scacchi Massimiliano Marini e gli arbitri Giuseppe La Porta e Cakper Zielinsky.

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