Tg1 delle 20, la solita politica, chiacchiere a vanvera, di tutto di più, come sempre. Abitudine e abitudinario. La tv di Stato non ha l’esclusiva per l’Europeo di calcio, trasmette partite random, l’Italia e qua e la, prende nel mazzo. Tg1 delle 20, arriva il momento dello sport. Calcio, gli incidenti fra russi e inglesi, è cronaca, non puoi saltarla. Poi, secondo servizio, la cantilena d’un diario azzurro con immagini di repertorio e una dichiarazione di Ogbonna, ovviamente rilasciata in conferenza stampa, che poi ce l’hanno tutti, manco è un’esclusiva; il terzo servizio è dedicato alla cerimonia inaugurale di 24 ore prima, con buona pace di chi pensa che un telegiornale debba informare sui fatti del giorno, e non pescare in archivio. Come si dice nelle redazioni? Alle 8 del mattino il giornale che è in edicola dalle sei, due ore prima, è già buono per incartare il pesce, è sorpassato. Il servizio si chiude col successo della Francia sulla Romania, immagini altrettanto datate, già vecchie di 24 ore. Infine, arriva la notizia di giornata, i quattro gol di Albania-Svizzera e Slovacchia-Galles. Siamo schietti, è un’agenda strana, la notizia del giorno è scavalcata, stesso argomento, da due notizie di ieri. Fingiamo noncuranza prima d’arrivare al capitolo due, che nel pomeriggio aveva giocato l’Albania. Niente partita in tv. Eppure l’Italia è abitata da molti albanesi, l’allenatore della nazionale albanese è un italiano e quello stesso mister è stato ospite e opinionista Rai per “Novantesimo minuto”. Ma non c’è diretta per Albania-Svizzera, per tacer del fatto che c’è comunanza pure con gli elvetici. Si, non c’è dubbio, Tafazzi saprebbe come immortalare la situazione…