Jennifer sedeva sempre sola sul pullman della scuola, oggi salirà su un aereo in compagnia della sua squadra per giocare a tennis. Massimo oggi, grazie allo sport finalmente, si sente una persona normale. Veronica credeva di essere “ammalata” di Sindrome di Down, oggi ha scoperto di avere semplicemente una grande passione, quella per la ginnastica artistica. Queste sono solo alcune delle storie che raccontano gli Atleti italiani convocati ai prossimi Giochi Mondiali Special Olympics di Abu Dhabi. Storie di percorsi in salita, di riscatto e di rivincita quelle dei 115 Atleti per i quali, tra una settimana esatta, si realizzerà il sogno di rappresentare l’Italia ad un evento sportivo di caratura mondiale. Dal 14 al 21 marzo, oltre 7mila atleti provenienti da ogni parte del mondo, saranno impegnati in 24 discipline sportive. Gli Azzurri gareggeranno nelle seguenti discipline: atletica, badminton, bocce, bowling, calcio a 5 unificato, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, equitazione, pallacanestro unificata e tradizionale, pallavolo unificata, nuoto, nuoto in acque libere, tennis, tennistavolo. Porteranno in alto i colori del nostro Paese e saranno protagonisti di una grande rivoluzione di prospettiva che, attraverso lo sport, toccherà temi fondamentali del nostro tempo come l’accettazione di tutte le diversità e la piena inclusione.

“Non esiste posto migliore di Abu Dhabi per invitare il mondo ad unirsi e celebrare lo sport, celebrare le persone di tutte le culture e per dimostrare al mondo che le barriere culturali possono essere cancellate – ha detto Timothy Shriver, Presidente di Special Olympics International – Siamo entusiasti all’idea che siano i primi Giochi Mondiali organizzati nell’area Medio Orientale del mondo”.

Lo straordinario viaggio della delegazione italiana composta da 156 persone, tra atleti e tecnici, inizierà da Roma a partire dal 6 marzo, quando alle ore 18.00 verrà ricevuta a Palazzo Madama dalla Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Il giorno successivo, giovedì 7 marzo, si svolgerà invece la Conferenza stampa di presentazione della Delegazione stessa alla presenza del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Si terrà, come da tradizione, nel Salone d’Onore del CONI alle ore 10.00. Subito dopo, alle ore 13.00, la Delegazione sarà accolta nella Sala della Lupa, al Palazzo Montecitorio, per il saluto del Presidente della Camera, Roberto Fico, del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, del Sottosegretario con Delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti e del Sottosegretario Simone Valente.

L’attenzione da parte delle Istituzioni, così come della stampa, donerà quel valore aggiunto imprescindibile ad una trasferta così carica di profonda umanità, portatrice di un messaggio culturale che infonde coraggio e speranza di poter vivere presto in un mondo migliore in grado di accogliere ogni diversità, incoraggiandola ad esprimersi un tutta le sue potenzialità. E lo sport, ancora una volta, è lo strumento migliore per offrire l’opportunità alle persone con disabilità intellettive di mettere in campo tutte le loro capacità. Lo sport unificato, che per l’Italia ai Giochi Mondiali di Abu Dhabi vedrà giocare insieme, nella stessa squadra, atleti con e senza disabilità intellettive nel basket, nelle bocce, nel bowling, nel calcio e nella pallavolo, dimostrerà quanto in fondo sia semplice abbattere ogni stereotipo e pregiudizio con un semplice passaggio di “pallone”, icona del Movimento Special Olympics in tutto il mondo.

Special Olympics Italia in vista del più grande evento sportivo ed umanitario del 2019, i Giochi Mondiali Special Olympics di Abu Dhabi, ha lanciato la Campagna di raccolta fondi “Adotta un Campione” con l’obiettivo di coprire le spese della trasferta degli Atleti italiani all’evento.

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