di Alessandro Tozzi
E’ stata una torrida estate puponiana a 40 gradi quella del 2022.
L’11 luglio scorso Totti e Ilary annunciavano la separazione, con due comunicati separati, dopo che nel pomeriggio era stato annunciato che i due in serata avrebbero diramato un unico comunicato alla stampa per mettere la croce sul loro matrimonio.
Da lì, 2 mesi di prime pagine dei giornali di gossip: Ilary in Tanzania col sedere al vento, poi a Sabaudia, seguita passo passo da frotte di giornalisti assatanati; lui beccato sotto casa della nuova fiamma, che peraltro assomiglia a Ilary in peggio.
I due poveretti non potevano fare un passo senza che non uscisse una notizia, una qualsiasi: Totti al mare da solo coi figli, Ilary passeggia in montagna con un’amica, uno stillicidio che non meritavamo, figlio del nostro tempo e della Tottimania, funziona così anche se Totti ormai gioca solo a calciotto nella sua squadra personale.
Quello che pareva un accordo consensuale già raggiunto, se non altro per questioni di opportunità e di immagine, con il passar dei giorni sembrava diventare la classica separazione italiana dove marito e moglie si sfanculano e a nessuno dei due interessi troppo dei cocci, salvo poi rinsavire dopo le prime parcelle degli avvocati di turno, contenti di aver azzuppato il pane in cotanto pubblico dolore.
Ma i due avevano e hanno troppo da perdere, soprattutto in immagine, per pensare che il gioco potesse andare avanti per molto, vedrai che prima o poi questa cosa la risolvono, e infatti dopo la discesa in campo a fianco del Capitano della mitica Berardini De Pace, quella che se te pija te sfonna che di solito difende le mogli, sembrava si andasse verso una consensuale, non senza qualche polemicuccia che certamente sarebbe uscita strada facendo.
Oggi il Corriere della Sera, una domenica senza pretese incastrata fra guerra pandemia ed elezioni, robetta, apre a tutta pagina con una intervista di Aldo Cazzullo, che appena qualche mese fa parlava di Dante e del cielo stellato, al Pupone de noantri, mirabile esempio di giornalismo civile teso a parlare dei veri problemi della gente.
Leggi questa paginata di sfogo del Capitano, che di solito si sfogava contro la Juve dicendo che il campionato era marcio e al massimo contro qualche striscione degli stadi, e leggi che lei lo ha tradito per prima (oibò, ma non era lui il mignottaro?), che lei insieme al padre (che è laziale, Lazio merda: ma da uno che chiama le figlie Ilary e Mellory che te voi aspettà pure tu, figlio mio) gli ha svuotato le cassette di sicurezza (che volendo è una notizia di reato, intervenga un Pm ad arrestare Ilary in diretta e a fucilare il padre laziale) e che mentre lui è pronto a qualsiasi sacrificio per la tutela dei figli, lei non si smuove di un passo da casa, e pensa solo ai suoi interessi economici e non. Il sottotesto dell’intervista è: zoccola hai rotto i coglioni, io sono pur sempre il Capitano, nessuno mi ha mai trattato così vedi di smetterla che te pago, i soldi ce stanno.
Spunta anche la figura di una parrucchiera che avrebbe aiutato Ilary a tradirlo, come se Ilary non fosse capace da sola, in fondo è pur sempre la moglie del Pupone mejo figo de Roma, in 20 anni due cosette le avrà imparate pure lei mentre lui se buttava in area di rigore lei se sarà buttata altrove, ha avuto buoni maestri.
Ora aspettiamo quello che dirà lei, ma potrei già scriverlo io: Totti è sempre stato un mignottaro e alla fine l’ho tradito perchè mi sentivo sola e a Milano finalmente ho ritrovato quella me stessa che in casa con lui non ero più da anni, ora ho i miei spazi e guadagno più di lui ma non sapete quanti soldi ha da parte quindi fatevi i fatti vostri, è sempre stato una persona gretta, mentre io la sera leggevo la Divina Commedia lui voleva scopare e basta. Sottotesto: forse non hai capito che te sfonno davero, detto alla romana.
Non sappiamo tutto questo dove porterà, ma in effetti fra pandemia guerra ed elezioni davvero ce ne frega il giusto e anche meno, si ammazzassero fra loro come i Roses (film monumentale di Danny De Vito che interpretava l’avvocato) a colpi di lampadario.
Mi spiace solo per il Pupone e per quella sua faccia un po’ così che abbiamo noi mentre guardiamo Sabaudia, che ha trovato sulla sua strada una che lo sta purgando ben bene.
Ilary sei davvero unica: il Capitano non sbaglia mai.

Articolo precedenteItalian Baseball Series, Parmaclima vince gara6 e riporta la serie in parità
Prossimo articoloCalcio, serie D, Agnone-Trastevere pari e patta