Quel poker calato nell’Olimpico romano dalla militaresca Juventus ai danni del derelitto Milan la dice lunga sulle differenze vissute in questa stagione di calcio giocato che giunge al desio. Differenze a dirla tutta vissute negli ultimi quattro anni, nel corso dei quali Madama la Vecchia Signora ha vinto tutte le coppe Italia e tutti i campionati a disposizione, totale otto trofei, mica briciole. La qual cosa amplia perfino il cammino del Napoli, capace di tenere comunque testa per il novanta per cento della stagione alla corazzata bianconera. Resta da raccontare degli altri due posti da Champions league, impegnate romane e Inter. La squadra Di Eusebio di Francesco ha sbancato Cagliari, affossando la squadra sarda, ora con un piede in serie B. Lazio e Inter se la vedranno negli ultimi novanta minuti per l’ultimo posto a disposizione, a meno che la Roma non si suicidi contro Juventus e Sassuolo. Basta un punto ai giallorossi, mentre laziali e interisti devono fare miracoli in simultanea per metter la compagnia romanista fuori dai giochi. Fiorentina e Atalanta puntano l’Europa league, il Milan ha abdicato. In coda risorge il Chievo, regala exploit la Spal, il Crotone avvista un miracolo-salvezza che pareva inarrivabile qualche settimana fa. Saluti e tante belle cose a Benevento e Verona, che tornano fra i cadetti. Sipario.

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