di Pietro Paolo Dorigo
Tutto scontato, vincono sei delle prime sette della classe, Napoli escluso, che s’arena sulla Fiorentina. Cristiano Ronaldo omaggi Dybala, Kolarov i tifosi che lo contestano, la Lazio passa di rigore, il Milan asfalta il Cagliari, all’Inter basta un golletto per avere la meglio sul Parma e l’Atalanta vince di sorpasso dopo aver subito il gol dell’ex Petagna. Ordinaria amministrazione, insomma, con lo scudetto assegnato già alla Vecchia Signora e cinque squadre pronte a lanciare il volatone per la conquista d’un posto in Champions league. Il rugby costringe la Lazio a giocare praticamente una settimana prima, i giallorossi hanno anticipato al venerdi vista la sfida europea col Porto, se non è calcio spezzatino questo poco ci manca. Si ravviva il Frosinone che sbanca la Genova blucerchiata, fanno pari e patta Bologna e Genoa, la giornata del calcio scorre comunque in maniera veloce, mentre si osservano giocate mirabolanti, sovente bistrattate da chi racconta il football, perché si preferisce lo scoop (inesistente) al taglio in verticale perfetto, all’inzuccata del campione, al sombrero nell’area avversaria, alla busta nella propria area. Neanche il tempo di respirare ecco le coppe, poi di nuovo una giornata di campionato di quelle da segnare col bollino rosso, basti pensare che l’anticipo del sabato è Atalanta-Milan, derby lombardo fra le due squadre più in forma del campionato, e nel posticipo della domenica il Napoli ospita il Torino, che ha vinto di misura in questo turno contro l’Udinese.

Articolo precedenteAtletica, Campionati Italiani Allievi indoor, Besana-Iachipino, gran duello sui 60 ostacoli
Prossimo articoloParalimpica pesi, doppio Record del mondo per Donato Telesca