Ippica
Ippica

Premio Parioli ancora stregato per Lanfranco Dettori che in sella a Qatar Dream, con i colori di Sheikh A. Bin Khalifa Al Thani, per una testa sul palo, ha mancato oggi all’Ippodromo Capannelle la vittoria nella classica che ancora manca al suo straordinario palmares. Grande protagonista dell’edizione 2016 di questa corsa, istituita nel lontano 1907, è stato infatti Poeta Diletto che sotto la sella di un agguerritissimo Andrea Atzeni, è riuscito a tenere testa all’attacco cui il più atteso tra gli ospiti stranieri lo ha sottoposto sin dall’ingresso in dirittura di arrivo. Per la scuderia Blueberry dei coniugi Bezzera, proprietaria del qualitativo sauro, si tratta sicuramente della più bella vittoria della carriera. “Proprietari ma anche allevatori! Una soddisfazione davvero senza pari – ha dichiarato raggiante la signora Isabella – ancor più se  si considera che nascono con la nostra Razza del Sole anche la madre e la nonna di Poeta Diletto”. Il pensiero corre veloce sui programmi imminenti del cavallo e al Derby del prossimo 22 maggio. “La parola spetta al nostro allenatore Stefano Botti. Ovvio che ci piacerebbe molto anche se sappiamo purtroppo sin d’ora che Andrea Atzeni non sarà disponibile”.

Per Stefano Botti, che aveva firmato nel 2015 per la scuderia Effevi sia il Parioli con Hero Look, che il  Regina Elena con Sound of Freedom, la giornata odierna è stata un altro rimarchevole bis di successi. Nel Premio Regina Elena si è facilmente infatti imposta Conselice montata da Silvano Mulas. L’elegante grigia, di cui Stefano oltre ad essere allenatore insieme al padre Alduino è anche proprietario, al tondino aveva realmente impressionato per la sua straordinaria forma. “Una cavalla stupenda, con grande testa e in progressivo crescendo”. Così  Stefano Botti descrive  la sua pupilla.

“Mulas la conosce bene e ne è splendido interprete, come ha già ben dimostrato a Milano vincendo tre settimane or sono in listed”.  E’ probabile il suo ingaggio nelle Oaks di Milano, tappa d’obbligo con il Regina Elena, per le migliori femmine. Passata al comando poco dopo l’ingresso in dirittura, quando Victim of Love, la grande favorita della scuderia Effevi, si era arresa, ha tenuto testa fino al traguardo all’attacco di La Trinacria montata da Carlo Fiocchi (proprietà Viola Racing Stable, trainer Agostino Affè). Un esordio di buon auspicio nel nostro paese per i colori della statunitense scuderia che appartiene alla ben nota proprietaria italo americana Teresa Viola. Terza, in fotografia, Eternity Star (G. Cannarella fantino e allenatore, prop.Ingoglia-Pavoncelli) su Endless Summer, montata da Marco Monteriso (prop. G. Lachi, trainer Soc. Guarnieri).

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