Carena
Carena

Anche nel premio Antonio Carena – orario corsa 17.45 – c’è un favorito anche se, va detto, non netto come nel Triossi, e si chiama Tuscania Pal – nella foto – (Tommaso Di Lorenzo, prop. Valeria Ponzini).
La femmina allenata da Mauro Baroncini è la vincitrice di alcune tappe importanti del cammino giovanile come il Cacciari, il Nazionale Filly e, poi, le Oaks, corsa che le ha permesso di indossare la corona di regina delle femmine nate nel 2012. Ma diventare regina non basta, bisogna anche saper conservare il trono e questa è una cosa che ultimamente alla figlia di Nad Al Sheba non è riuscita benissimo. Dopo la battuta d’arresto nel Filly del Mangelli, ce n’è stata un’altra nel Filly dell’Europa, una stecca presa nel giorno più importante del 2016 dopo tre positive uscite nell’annata. Questa è una buona occasione per rifarsi, starà al team che la segue di non farsi trovare impreparato.

Sia nel Regione Campania che nell’Europa Filly ci si poteva aspettare qualcosa in più da Tentation Ans (Pietro Gubellini, prop. scuderia Phenomena) che, però, forte di due bei successi francesi e di un ottimo numero di avvio va preferita a Tamure Roc (Antonio Di Nardo, scuderia Sant’Eusebio), ottima terza nel Filly dell’Europa correndo da protagonista, ed a Trilly Wind (prop. scuderia Gefin & Ele), che nel Filly della classica milanese è giunta seconda viaggiando per varchi. Tamia Jet (Lorenzo Baldi, all. Toniatti) resta su due successi sulla pista romana ed è in una forma strepitosa, Tessa Ob Sonic (Federico Esposito, prop. scuderia Angelico) ha rotto a Milano (Europa Filly) quando stava per dare uno spunto che poteva rivelarsi vincente, Tenerife (Roberto Vecchione, prop. scuderia Golfo dei Poeti) è la vincitrice dell’Europa Filly ma stavolta ha un difficile sette di avvio.
Un piazzamento è alla portata di Teorema Om (Bjorn Goop, prop. scuderia Spallina), seconda, tra l’altro, nelle Oaks vinte da Tuscania Pal, della sempre preziosissima Teodora Caf (Gaspare Lo Verde, prop. scuderia Super Fantastica), dell’agile e positiva Tina Turner (Davide Di Stefano, prop. scuderia Lolita) e, perché no, ad un compenso possono aspirare anche Tootsie Font (Raffaele Forino, prop. Giuseppe Cirillo), molto bene nel periodo, e la cresciutissima Tursiope Jet (Vincenzo D’Alessandro jr., prop. scuderia Soc. All. R. D’Alessandro srl) che, sullo slancio di una forma al diapason, tenta il grande salto forte anche del miglior numero.

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